MANTOVA Il tandem Usa Clarke e Lawson in grande spolvero (26 punti per il play, 17 rimbalzi per il centro) hanno trascinato la Pompea al secondo successo consecutivo lasciando tutti contenti per una prestazione che ha soddisfatto per larghissimi tratti. Tra coloro che applaudono la squadra il consigliere d’amministrazione Paolo Cenna: «Tre tempi su quattro molto bene, uno meno bene. Stiamo imparando a rimanere concentrati per 40’ – afferma – tre tempi su quattro possono essere sufficienti per battere Caserta, ma non altre squadre e Ravenna è tra queste. Bisogna iniziare a giocarne 40 su 40. La nota positiva è che qualcuno che esce dalla panchina inizia a diventare determinante. Raspino sta tornando quello di un tempo. Poggi, se si mette nelle condizioni di giocare con aggressività, può essere il giocatore di queste ultime due partite. Deve rimanere concentrato e avere grande agonismo, può dare il suo contributo e noi abbiamo bisogno di lui. Maspero continua a fare il suo gioco, sta facendo un campionato conforme alle aspettative e non si può mai dire niente sull’impegno. Sarto speriamo non si abbatta, è giovane. Le opportunità bisogna coglierle senza ansia ma con il desiderio di capitalizzarle. Non si deve abbattere, ha tutte le qualità per riuscirci. Può ampliare il proprio gioco, non curare solo il tiro ma curare un assist, una difesa cattiva perché il basket è fatto soprattutto di quelle cose che non fanno statistica. Infante sta facendo la sua parte, 15 minuti a partita, e sta dando serenità alla squadra, inoltre permette a Lawson di rifiatare. Sta facendo esattamente quello per cui è stato preso».
Ma a 80 minuti dalla fine della regular season qual è la situazione, quantomeno della parte canonica? Gli Stings sono attesi da due partite molto difficili, sul parquet della capolista Ravenna e il derby alla Grana Padano Arena contro Verona. Finito il calendario contro le squadre dell’Est sarà tempo della Final Eight di Coppa Italia dove i biancorossi nei quarti affronteranno Agrigento (ed eventualmente in semifinale la vincente di Casale Monferrato-Ravenna). In questo momento gli Stings sono quinti in classifica e, una volta conclusa la parentesi della Coppa Italia, inizierà la cosiddetta fase a orologio che vedrà la Pompea, come ovviamente qualunque altra squadra, impegnata in ulteriori sei partite contro le tre classificate subito sopra e le tre subito sotto ma dell’altro girone. Gli Stings, allo stato attuale quinti, affronteranno quindi la seconda, terza, quarta, sesta, settima e ottava del girone Ovest (rispettivamente in questo momento Casale Monferrato, Agrigento, Biella, Treviglio, Rieti e Napoli). Alla fine anche di queste partite sarà definita la classifica finale sulla quale verrà strutturato il tabellone playoff.
Leonardo Piva
