Mantova Ventiquattro punti in 22’, favoriti da tre bombe ma in particolare da 11 centri dalla lunetta, hanno dato una grande spinta agli Stings nel riuscire a centrare la prima vittoria interna della Pompea. L’altissimo rapporto di 1.55 punti per possesso è la perfetta sintesi della partita di Riccardo Visconti. Passato da 21’ di media nella scorsa regular season agli oltre 28 di queste prime sette giornate, Visconti ha fatto parallelamente aumentare anche la produzione: oltre ai punti, da 11 a 13, sono aumentati anche gli assist (da 0.7 a 1.7) e i rimbalzi (da 2.8 a 4.2). Un inizio di stagione che lancia ottime aspettative per la crescita della guardia classe ’98: «In queste sette partite sono riuscito a dimostrare che, anche quando non entra il tiro da tre punti, rispetto all’anno scorso ho più possibilità di rendermi utile. Per esempio, nella partita contro Roseto sono riuscito a fare tante cose che l’anno scorso non avrei mai fatto. Questo è l’aspetto positivo, perché denota una mia crescita. Ma devo ancora migliorare molto e crescere sotto alcuni aspetti. Rispetto all’anno scorso sento di avere molte più responsabilità. Era quello che volevo e alla fine sono rimasto a Mantova anche per questo. Quest’anno devo prendermi più responsabilità, sia offensiva che difensiva. L’anno scorso magari non ero pronto».
Domenica i biancorossi andranno a far visita a una delle rivelazioni del campionato: San Severo. La società pugliese ha comunicato come “nella giornata di ieri (martedì, ndr) il giocatore Markus Kennedy ha riportato un infortunio al piede che lo ha costretto a diversi punti di sutura. Le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno, ma difficilmente prenderà parte alla gara di domenica 17 novembre contro la Pompea Mantova”. Visconti però vuole mettere in guardia tutti dalle insidie di questa partita: «Dobbiamo aspettarci un campo tostissimo, lo affianco a quello del PalaVerde e del PalaDozza dell’anno scorso. La tifoseria è davvero calda. Poi la squadra ha dimostrato in questo inizio di stagione di essere competitiva. Dal canto nostro dobbiamo approcciare la partita come quella contro Forlì. Bisogna essere aggressivi». (l.p.)
