MANTOVA Due importanti novità in casa San Pio X. La prima riguarda il nome, che dalla prossima stagione cambia in Artes Mantova Basket, in ossequio al nuovo main sponsor. E poi c’è il primo rinforzo, un mantovano doc: è l’ala Andrea Albertini, classe 1999, Il ragazzo ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Bancole, in cui è rimasto fino al 2013 prima di passare alla Blu Orobica Bergamo. Con la maglia bergamasca ha disputato i campionati Under 15 Eccellenza e Under 17 Eccellenza, per poi trasferirsi alla Pallacanestro Reggiana, con cui ha giocato l’Under 18 Eccellenza. Nel 2016/17, Albertini è stato aggregato al roster della Pallacanestro Mantovana di serie A2 ed è stato impiegato in doppio tesseramento con lo Junior Basket Curtatone, dividendosi tra la Promozione e l’Under 18 Elite. Nel 2017/18, si è allenato sempre con gli Stings e ha giocato col Basket Sustinente, con cui ha vinto il campionato di serie C Silver. Nel campionato successivo, Albertini ha proseguito l’esperienza a Mantova, diventando anche un perno importante della formazione di Sustinente in serie C Gold. A seguire, il lungo virgiliano ha disputato una stagione a Scauri in serie B, prima di tornare agli Stings nel 2020/21. Nella stessa stagione, l’ala mantovana si è trasferita al Bologna Basket in serie B, mentre nei campionati successivi ha militato a Monopoli, Virtus Padova, Pizzighettone e Cestistica Verona. Con la formazione scaligera, in serie C, Albertini è stato protagonista nell’ultima stagione, conclusa con una media di 17.4 punti a partita in 33 presenze complessive.
Ala che all’occorrenza può giocare anche nel ruolo di centro, Albertini commenta così il suo ritorno a Mantova, nel San Pio X targato Artes: «Già dalla scorsa stagione, ho deciso di riavvicinarmi a casa per motivi personali. Quest’anno ho accettato subito la proposta dell’Artes Mantova Basket, convinto dal progetto e dalla qualità del roster che la società sta assemblando. Ci sono tutte le carte in regola per disputare un campionato importante. Sono fiducioso e sono contento di essere qui per poter dare una mano con l’esperienza che ho accumulato negli scorsi anni. Conosco già buona parte del roster, specialmente De Nicolao, con cui ho avuto la fortuna di giocare a Padova due anni fa. Non vedo l’ora di iniziare la stagione».