Tennis tavolo A1 femminile – Finale scudetto: la Brunetti cerca il bis in gara-2

Chiara Colantoni
Chiara Colantoni

Castel Goffredo Dopo il 4-1 dell’andata al PalaMazzi, oggi alle ore 17 la Brunetti ci riprova col Teco in gara-2. Si gioca al Palasport di via Brighenti di Cortemaggiore e le castellane saranno seguite da un nutrito gruppo di tifosi. La finale sarà al meglio delle tre partite su cinque e alle castellane al termine del terzo incontro (venerdì 31) basterebbe aver totalizzato due successi e un pareggio per conquistare lo scudetto. «A Cortemaggiore – afferma il tecnico della Brunetti Alfonso Laghezza – giocheremo ancora per vincere, per tenerci eventualmente la possibilità del pareggio nella gara-3 casalinga. La prima sfida ci ha riservato delle insidie. Tiang Jing non era in condizioni ideali e ha sofferto contro Barani, riuscendo alla fine a far prevalere la sua esperienza. Anche la nostra cinese Li Xiang è stata impegnata parecchio da Ganna Farldanska, soprattutto nel terzo e nel quarto parziale. L’ucraina nella sua Nazionale è abituata ad avere a che fare con le difese e ha maturato una certa abitudine a giocarci contro. Si è disimpegnata ottimamente. Proprio contro Farladanska Chiara Colantoni ha disputato una partita convincente. Gara-1 ci ha dimostrato che non ci sono singolari scontati e dunque ci aspettiamo equilibrio anche nella seconda sfida. Dovremo andare in campo con grande attenzione ai dettagli, perché in partite come queste, in cui si decide tutta una stagione e la tensione si sente più che in altri frangenti, basta poco per perdere il controllo della situazione. Deciderò all’ultimo momento chi schierare».
« Castel Goffredo era già favorito prima di cominciare a giocare – spiega il presidente magiostrino Ettore Dernini – e lo è, a maggior ragione, dopo il primo successo. Per quanto ci riguarda siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto in questa stagione. Siamo in A1 da otto anni e non ho mai visto una squadra andare in finale con una 16enne titolare. Noi abbiamo Arianna Barani, che ha contribuito attivamente al raggiungimento dell’obiettivo, e quindi possiamo dire che abbiamo già vinto il nostro scudetto. È chiaro che quando andiamo in campo vendiamo sempre cara la pelle».