MANTOVA La Divisione C5, branca della Lnd, come noto ha disposto il prolungamento della sospensione di tutte le gare dei campionati nazionali fino 18 maggio, riservandosi l’adozione di diversi ed ulteriori provvedimenti in ottemperanza a nuove ordinanze e/o decreti governativi.
Ma il futsal, come abbiamo visto in questi giorni, non ha la minima intenzione di ripartire. Non l’ha mai avuta, sin da quando sono emersi, in tutta la loro devastante gravità, gli effetti della pandemia. Questa pausa potrebbe essere decisiva per dare una sterzata importante al futuro di questo sport. La crisi del calcio a 5 italiano è stata determinata in primis dalla mancanza di una vera figura di riferimento a livello di Divisione, che potesse difendere i propri club. E anche questo ha influito sulla spaccatura netta di qualche settimana fa, all’interno della serie A. Una “guerra fredda” tra i club della massima serie, che ora sembra essere rientrata visto che i 5 “dissidenti” sembrano aver accolto di buon grado le richieste espresse dalle altre 11 società, tra le quali c’è pure il Kaos Mantova.
Ieri, intanto, l’ufficio stampa della Divisione Calcio a 5 ha pubblicato una nota del presidente Andrea Montemurro che fa il punto della situazione sull’attività dei consiglieri.
«Caro Presidente/ssa – ha scritto Montemurro – mi preme segnalarti che, in questi giorni, ho predisposto un tavolo di discussione fra tutti i Consiglieri e il Segretario Di Felice, che sta lavorando alacremente su un documento di sintesi che a breve porterò in consiglio di Lega. Tale documento riguarda proposte ed iniziative della Divisione sul come affrontare questa drammatica situazione, sia per quanto attiene la chiusura dei campionati di questa stagione, sia per come affrontare quella nuova».
«Al fine di non disperdere le diverse iniziative delle società – continua – e riportare dentro i normali e corretti binari il rapporto fra rappresentate (società) e rappresentanti (Consiglieri), ho chiesto al Segretario della Divisione di raccogliere i nominativi di: due persone per la serie A maschile e Femminile; rispettivamente 3 e 4 nominativi (uno per ciascun girone) della serie A2 maschile e femminile; otto nominativi (uno per ciascun girone) della serie B maschile, e di programmare una video conferenza per la partecipazione al tavolo di lavoro in essere, con lo scopo di raccogliere nella sede appropriata proposte e segnalazioni provenienti dalla base. Per rendere la cosa agevole e pratica, come puoi comprendere, è necessario operare con un numero ristretto di persone. I nominati fungeranno da portavoce dei colleghi presidenti del proprio girone. In autonomia potete attivarvi per la nomina di un rappresentante che comunicherete quanto prima al Segretario della Divisione».
«E’ un momento delicato da affrontare – conclude Montemurro – da un lato nel rispetto dei ruoli e delle regole, avendo consapevolezza degli strumenti e dei confini della nostra organizzazione, dall’altro con la determinazione e la forza di chi merita tutto il rispetto e la considerazione per il proprio valore e peso all’interno della Federazione. Sono sicuro che assieme riusciremo a far sentire la nostra voce».