MANTOVA La Pasqua incombe e il campionato si ferma un’altra volta. Non il Saviatesta, che è già tornato al lavoro in vista della gara contro Milano in trasferta del 23 aprile. Tra i biancorossi c’è tanta fiducia per questo finale di stagione tutto da vivere. Il Mantova nell’ultimo turno di campionato non ha tradito le attese contro il Città di Sestu, a differenza del 360GG incappato in un mezzo passo falso col Fossano. E ora i punti di vantaggio dei biancorossi sono tre, come le partite che restano da giocare. «Meglio di così non poteva andare – gongola l’ad Cristiano Rondelli – abbiamo affrontato un avversario modesto, ma dopo due settimane senza partite, non era affatto scontato». Più complicata sarà certamente la trasferta a Milano, contro un avversario tradizionalmente ostico. «Questa è una delle sfide più sentite. I rapporti tra i due club non sono dei migliori, ci stanno aspettando con il coltello tra i denti. Non dobbiamo cadere nel tranello e fare una grande partita». Nell’ultimo incontro giocato al NeoLu arrivò anche la Polizia a sedare gli animi. La rivalità è accesa, ma non dovrebbe mai degenerare. Anche perché il Mantova, sul campo, non ha nulla da temere. «Di questo siamo ampiamente consapevoli – dice ancora Rondelli – e ho visto i ragazzi smaniosi di arrivare all’obiettivo finale. Ho chiesto loro di remare tutti dalla stessa parte. Godiamoci queste ultime sfide usando la testa e il cuore. Poi, nello spareggio, dovremo dare l’anima». I biancorossi si alleneranno tutta settimana, Pasquetta compresa. Per la gara di Milano mister Bagalà dovrebbe recuperare anche Gabriel reduce da un problema muscolare al quadricipite.