MANTOVA Il campionato di Eccellenza si conferma avaro di soddisfazioni per le squadre mantovane. La Governolese ha di fatto un piede e mezzo in Promozione e suona strano dirlo dopo la bella impresa compiuta a Lumezzane, ma la situazione è ormai compromessa e il distacco di 21 punti dalla quint’ultima (per fare i play out non dovrebbero essere più di 9) smorza ogni residua speranza. Ma se Governolo piange, Castiglione certo non ride, anzi. La sconfitta di Carpenedolo ha di nuovo interrotto la risalita dei Mastini, che devono abbandonare i sogni di gloria e pensare soltanto a salvarsi. Non erano questi, per la verità, gli obiettivi del club ad inizio stagione. «La squadra è stata costruita per fare un buon campionato e le aspirazioni erano altre – ammette il vice presidente Giancarlo Perani – purtroppo la classifica dice altro e, da qui alla fine, tutte le partite saranno per noi come delle finali. Non siamo nemmeno fortunati. A Carpenedolo ci ha condannato un episodioi, l’indecisione fra portiere e difensore che ha consentito ai nostri avversari di portarsi in vantaggio. La squadra non ha demeritato, ma il risultato ancora una volta è negativo. Bisogna essere più attenti, perchè gli avversari sfruttano ogni piccola distrazione e ti fanno pagare gli errori a caro prezzo. Questo gruppo – ribadisce Perani – dovrebbe essere in una posizione di classifica ben diversa, ma la realtà è questa e bisogna accettarla. Sarebbe importante realizzare un filotto di risultati positivi, a cominciare dal match di domenica prossima col Ciliverghe, che bisogna vincere. Solo in questo modo potremo uscire da questa brutta posizione».
In Promozione le cose vanno un pochino meglio. La squadra del momento è certamente il Suzzara, che ha finalmente infranto il “tabù Allodi” battendo la Bagnolese: la vittoria in casa mancava da ben 119 giorni. Le zebre hanno così consolidato la propria posizione in zona play off in una classifica che si sta sgranando. Perde terreno, invece, il San Lazzaro, che ha chiuso il ciclo terribile con la sconfitta di Ospitaletto ed è scivolato in settima posizione. Domenica riposa ed avrà modo di ricaricare le batterie per il prosieguo della stagione. Castellana ed Asola restano nel limbo, appena fuori dalla zona rossa della classifica. Entrambe possono recriminare perchè avrebbero meritato di vincere: la Castellana deve recitare il mea culpa per il pareggio incassato allo scadere dalla Vighenzi, mentre l’Asola ha buoni motivi per lamentarsi per un gol annullato e un rigore negato in quel di Rezzato. Di recriminazioni potrebbe scrivere un libro lo Sporting Club, che anche ad Ome non è andato oltre il pareggio nonostante una prova generosa. L’obiettivo salvezza, di questo passo, si allontana sempre di più.
In Prima Categoria è tutta un’altra musica con tre mantovane nelle prime tre posizioni e tutte ad oggi salve. Il Marmirolo è lanciatissimo verso la Promozione, ma la squadra più in forma ora è il Porto: 1-0 al Gonzaga e quarta vittoria di fila. In Seconda, l’Union Team ha ammazzato il girone Q, mentre nel cremonese guida sempre la Rapid United. Discorso analogo per la Terza, con Soave e Casaloldo sugli scudi. Mentre il Casalmartino, nella Promozione femminile, ha ceduto lo scettro al Villa Valle perdendo lo scontro diretto come già era accaduto all’andata. Ci sarà tempo e modo per rifarsi.