NUVOLENTO (Bs) Ancora amarezze per il Castiglione, che crolla nel finale a Nuvolento contro il Prevalle e si ritrova davanti i soliti fantasmi.
La squadra di mister Fabio Esposito, a dire la verità, non demerita per larghi tratti di partita, ma proprio non riesce ad uscire dal tunnel della sterilità offensiva, che la sta penalizzando da tanto, troppo tempo a questa parte. Fortunatamente ha perso anche la diretta concorrente per i play out, l’Orceana, che sarà avversaria dei mastini la prossima domenica: uno scontro diretto che, se prima era uno snodo cruciale del campionato, adesso diventa veramente l’ultima spiaggia. I bresciani infatti vantano quattro punti di vantaggio sulla squadra aloisiana, qualora vincessero, si aprirebbe il concreto baratro della retrocessione diretta per i portacolori mantovani. Si rischia una drammatica en plein con la Governolese, che ormai ha già salutato la categoria.
Il Prevalle, invece senza colpo ferire, dal canto suo, riscatta la sconfitta di Carpenedolo, sfruttando un paio di incertezze degli ospiti.
La prima frazione è avara di emozioni ed è solo la squadra ospite a rendersi pericolosa in attacco: all’8′ Benedetti vola sul tentativo di Hanine, poi al 37′ lo stesso portiere locale si supera respingendo sia il tiro da fuori di Conti che il tap in a botta sicura di Campagnaro. Nella ripresa il Prevalle rientra in campo con un altro piglio e mantiene un discreto predominio territoriale. Il giocatore più pimpante è Nonni, che per due volte si libera bene ma è impreciso al momento di calciare. La chance più ghiotta arriva al 60′, quando Maccabiti e Rivetti trovano la risposta di Segna. Sembra tutto apparecchiato per un pari a reti bianche, ma il Prevalle non si accontenta e a pochi istanti dal termine fa sua l’intera posta in palio. All’86’ l’asse Bonassi-Nonni confeziona un assist perfetto per Rivetti, il quale col piattone batte Segna. All’88’ c’è anche il raddoppio, con Rivetti che scatta sul filo del fuorigioco e serve Nonni che davanti al portiere non può sbagliare, coronando così con la rete un’ottima prestazione. Per il Casti dunque, un’altra batosta che non ci voleva, ma il periodo non è felice, tra assenze e poca ispirazione. Servirà raccogliere le energie migliori, la grinta (e magari avere anche un pizzico di fortuna) per credere nella salvezza, che a questo punto sembra lontana.