Calcio Serie C – Mantova a Sesto per tornare a correre e rispondere alle rivali

MANTOVA La corsa verso la B prevede per oggi la tappa di Sesto San Giovanni. Il Mantova la affronta con la voglia e l’obiettivo di tornare alle vecchie abitudini (leggi: vittoria) dopo il “braccino corto” esibito con l’Arzignano, che ha portato in dote un solo punto. Ha ragione Possanzini: vincere sempre non si può, ed un pareggio dopo sei vittorie consecutive è più che accettabile. A patto che resti un episodio isolato, non tanto per il risultato in sè ma per come è venuto. Il torto del Mantova è stato quello di non spingere nel secondo tempo come aveva fatto nel primo, finendo per rimettere in corsa un avversario fin lì inoffensivo.
Dunque, se da qualcosa si deve ripartire oggi a Sesto, lo si farà dal primo tempo con l’Arzignano, non certo dalla ripresa. Il pronostico sulla carta è chiuso. Tra le due squadre ballano ben 34 punti, la Pro Sesto boccheggia al terzultimo posto e nelle ultime 7 gare ha racimolato appena 2 punti con zero gol all’attivo. Se il calcio fosse matematica, davvero non ci sarebbe partita. Ma anche qui prendiamo a prestito le parole di Possanzini: «Come tutte – ha detto il tecnico biancorosso – , anche questo match nasconde delle insidie». E il Mantova dovrà schivarle, come del resto ha quasi sempre fatto fin qui.
La pressione sarà un po’ più alta del solito, perchè sia il Padova che la Triestina hanno incamerato i tre punti negli anticipi di ieri. Faticoso il successo dei veneti sul fanalino Alessandria (1-0), rocambolesco quello dei giuliani a Vercelli (1-2) con gol decisivo al 92’. Risultato: il Padova si è riportato a -4 dal Mantova, la Triestina a -6. Può spaventare, ma anche no: chi continua ad avere il coltello saldamente dalla parte del manico è sempre il Mantova. Non è un vantaggio da poco.
Capitolo formazione. Redolfi figura tra i convocati ma partirà dalla panchina, lasciando il posto a Cavalli. Attesi al rientro dal primo minuto anche Radaelli e Fiori, rimasti in panchina contro l’Arzignano. Altri avvicendamenti non sono previsti, o almeno così pare. Ricordiamo che i diffidati sono Panizzi, Trimboli e Brignani. I tifosi mantovani attesi allo stadio Ernesto Breda sono più di 400 (due pullman del Ccmc, il resto auto private): per loro la prevendita si è chiusa ieri sera, dunque oggi non saranno disponibili altri biglietti.