MANTOVA E’ decollato in pochi giorni il mercato del San Lazzaro, che ormai si è assicurato Farfare e Del Bar (anche se su quest’ultimo si registrano sondaggi in extremis di società emiliane e del Marmirolo), ma non è finita. In attacco un altro rinforzo a sorpresa, come il 28enne attaccante abruzzese Giammarco Lepidi, ex Amiternina ed ex Teramo, che si sposta nel Mantovano per lavoro e dunque sarà a disposizione del manager Michele Jacopetti. Cosa manca a questo punto? Un centrocampista di sostanza, e i nomi sono quelli di Beschi, in uscita dal Suzzara (che piace anche a Marmirolo e Nogara) e dell’ex Rullo Gomes, reduce da un campionato in Veneto. Si farà un tentativo anche per riportare a casa un esterno di grande qualità come Dennis Omorogieva, che quest’anno si svincola proprio dai cittadini e che nell’ultima stagione era in prestito alla Serenissima. Su di lui è sempre in pressing la Governolese, che dopo aver piazzato un colpaccio come l’ex San Lazzaro Francesco Ferri non ha perso di vista un profilo importante come quello di Ik Omoregie, ricercato anche da Pescantina e San Felice. Tornando alla situazione del SanLa, andranno via i fratelli Delfini, nel Modenese per studio: presumibilmente si trasferiranno là a giocare. Si allontanerà per l’università anche Caramaschi, mentrre Mironi per lavoro rientrerà soltanto a dicembre. Esce anche il portiere Patrick Sternieri, al Campagnola per fine prestito. Tra gli addii eccellenti quello di bomber Andrea Badalotti, di cui parliamo nel pezzo a fianco.
Tornando alla Governolese, i Pirati intanto hanno chiuso per un portiere esperto come Nicolò Coppiardi, che lascia dunque il Marmirolo. Per sostituirlo i neroverdi stanno pensando ad Errera, reduce da sei mesi nel Mantovano con il Curtatone.
Sempre in Promozione, il Suzzara stringe per il difensore Manuel Dondi, altro pupillo di mister Giuseppe Bizzoccoli. Resta inoltre aperta la strada per ottenere dal Borgo Virgilio il promettente Varliero. Tutto fermo in casa Castiglione, dove si sogna sempre un colpo in attacco: Valente e Ferrari restano gli obiettivi dei presidenti Laudini e Perani.