ASOLA Primo derby e prima sorpresa del campionato, se di sorpresa si può parlare quando si parla di sfide tra “vicini di casa”. Sta di fatto che l’Asola ha battuto la Castellana ribaltando il pronostico della vigilia e, tutto sommato, con merito.
La prima mezzora di partita fila via in totale equilibrio, con grande battaglia in tutte le zone del campo ed entrambe le squadre incapaci di rendersi pericolose. Per assistere al primo tiro in porta bisogna arrivare al 35’, quando Chitò innesca Scalvenzi, il quale impegna Lancini in una parata in due tempi. Al 43’ occasione anche per la Castellana, con Salardi che pizzica la traversa direttamente da calcio d’angolo. Si va al riposo sullo 0-0.
L’Asola inizia la ripresa a spron battuto e mette alle corde i goffredesi. Al 47’ punizione di Buonaiuto per Chiari, Lancini è attento. Il portiere della Castellana si ripete due minuti dopo deviando in angolo il bolide di Scalvenzi; sul conseguente tiro dalla bandierina dello stesso Scalvenzi, Chiari svetta di testa e l’ex Favagrossa, in versione stopper, salva ancora in corner. Al 52’, Buonaiuto smarca Chitò che, troppo defilato, conclude a lato. La Castellana prova a rompere l’assedio, ma non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Somenzi. All’82’ il risultato si sblocca: il neoentrato Galante serve bene Buonaiuto, che infila Lancini e fa esplodere la tribuna dello “Schiantarelli”. La reazione della Castellana è generosa, ma ancora una volta sterile. E nel recupero è l’Asola a sfiorare il raddoppio, ma Torreggiani alza troppo la mira su assist di Moreni.
