Suzzara Solo il super Ospitaletto e il Rezzato (che però hanno giocato una partita in più) tengono un passo più spedito del Suzzara in questo 2022. Un nuovo anno da sogno per la squadra di mister Andrea Bellini, che nel nuovo anno ha collezionato la bellezza di 13 punti sui 15 a disposizione: un ruolino di marcia persino migliore in prospettiva di quello degli arancioblu, ormai lanciati verso l’Eccellenza (5 vittorie e una sconfitta) e degli stessi rezzatesi, (4 vittorie e due pareggi). Il consolidamento dei giovani e l’utilizzo di nuove soluzioni sono il motore di questa accelerazione improvvisa, che permetterebbe, qualora si mantenesse una media sostenuta, di poter persino insidiare il secondo posto del Rezzato, distante (virtualmente) soltanto tre punti, e contro il quale si deve ancora giocare lo scontro diretto.
Tra le zebre l’entusiasmo è grande, ma occorre mantenere i piedi per terra, come ricorda il tecnico. In questo nuovo anno i bianconeri sono la compagine mantovana che ha fatto meglio in categoria: la Castellana ha ottenuto 7 punti, l’Asola 5, il San Lazzaro e lo Sporting 4. «I numeri restano tali e servono solo per le statistiche – spiega Bellini -. il nostro al momento è un ottimo ruolino di marcia, un cammino davvero positivo ma non è il caso di illudersi: ritengo che Ospitaletto e Rezzato siano compagini esperte costruite per puntare in alto, noi andiamo avanti per la nostra strada, preferisco pensare di più parita per partita, che soffermarmi sui numeri. Dopo aver vinto il derby esterno con lo Sporting Club, domenica altro impegno in trasferta contro La Sportiva Ome staccata di due lunghezze che sul suo campo ha conquistato tanti punti. Siamo attesi, insomma da un’altra partita difficile. Siamo terzi, contenti di come sta andando, del nostro cammino, ma restiamo alla realtà: basta un errore, una gara sbagliata, una disattenzione e ti trovi fuori dalle prime cinque in graduatoria. Meglio non fare voli pindarici e stare all’erta. Facciamo bene anche grazie alla spinta dei nostri tifosi che ci seguono sempre. Domenica prossima una gara ancora più speciale: dobbiamo dare il massimo per onorare Tazio Bertazzoni, figura storica del Suzzara, scomparso nei giorni scorsi. Una persona che ha dato tanto ai nostri colori: sarebbe bello potergli dedicare una vittoria».