MANTOVA Meno due al grande ritorno di Mantova-Cremonese. Sabato al Martelli (ore 17.15) andrà in scena uno degli incroci più attesi dalle rispettive tifoserie, mai state amiche in un secolo di sfide. Questa sorta di di derby torna a otto anni di distanza dall’ultima volta. Un lasso di tempo in cui il Mantova ne ha passate di ogni (fallimento, faticosa risalita dalla D, retrocessione, riammissione in C eccetera eccetera), mentre la Cremonese se n’è rimasta tranquilla in Serie B arrivando perfino in A, sia pur per una sola stagione.
La storia di Mantova-Cremonese in terra virgiliana, come dicevamo, è lunga un secolo perchè la prima sfida risale addirittura al 1926 (finì 0-0). Ne seguiranno altre 22, concentrate sostanzialmente in tre periodi distinti: gli anni della Seconda Guerra Mondiale (pre e post); i Settanta; e i Duemila. Nel primo blocco il Mantova l’ha quasi sempre fatta da padrone infilando quattro vittorie tra il 1939 e il ’48 e subendo una sola sconfitta. A queste vittorie vanno aggiunte quelle larghe del ’51 (4-1); e del ’58 (5-3), nella stagione che porterà il Piccolo Brasile in B dopo lo spareggio di Genova col Siena.
Bilancio favorevole al Mantova anche negli anni Settanta: due vittorie e quattro pareggi nelle 6 sfide giocate, tutte in C. Nel carnet brilla il 5-0 del 25 marzo 1979, il momento più esaltante di una stagione anonima: di Berlini, Dri (doppietta), Frutti e Bianco le reti biancorosse. L’allenatore dell’Acm era Ugo Tomeazzi.
E veniamo ai controversi anni Duemila, dove le partite tra Mantova e Cremonese hanno dato origine a più di un parapiglia tra le tifoserie. Si sono aperti e chiusi con la Cremo in trionfo. Inglorioso per l’Acm l’1-4 subìto nell’aprile 2001 (l’allenatore grigiorosso era Galderisi, che 20 anni dopo sarebbe approdato in viale Te). Non meno deludenti le ultime due sconfitte: l’1-2 del settembre 2014 (era il Mantova di Juric, ancora in fase di costruzione); e lo 0-2 del febbraio 2016, nel bel mezzo della disastrosa gestione Sdl. Ma in mezzo a questi tre ko, splendono due successi indimenticabili per il popolo biancorosso, entrambi in C2. Il primo è l’1-0 datato 27 ottobre 2002, firmato da Gaetano Caridi: era il Mantova di Boninsegna, poi esonerato a inizio girone di ritorno e portato ai play off da Benevelli. Ancora più esaltante il 2-0 del 18 aprile 2004 davanti a 8mila spettatori, con un assoluto mattatore: Gabriele Graziani. Suoi i due gol che stesero i grigiorossi di Roselli (ex di turno). Un successo pesantissimo per l’Acm di Mimmo Di Carlo, che pochi giorni dopo conquistò la matematica promozione in C1 mentre era in viaggio per Biella. Stesso destino per la Cremonese, cosicchè le due squadre si ritrovarono anche nella stagione successiva appunto in C1, e perfino in quella dopo in B: in entrambi i casi, uscì uno 0-0.
Dunque, come abbiamo visto, il Mantova da ben 20 anni non batte in casa la Cremonese. Ci proverà sabato, e sarebbe un bel colpo per la banda di Possanzini che da un mese e mezzo non assapora il gusto dei tre punti. Riuscirci a discapito dei mai amati vicini di casa non avrebbe prezzo.