Calcio Serie D – L’ex Baldinini (Forlì): “Contro il Mantova e il mio amico Mazzotti non posso mancare”

Filippo Baldinini ai tempi del Mantova
Filippo Baldinini ai tempi del Mantova

Forlì Forlì-Mantova, che andrà in scena domenica, è sfida tra ex. Sul versante virgiliano c’è Nicola Mazzotti; su quello romagnolo Salvatore Ferraro e colui che di Mazzotti è amico fraterno da una vita:  Filippo Baldinini. «Siamo cresciuti insieme – ricorda il 32enne centrocampista romagnolo – : stessa scuola e poi l’esperienza nelle giovanili del Cesena. Sono molto contento che si sia inserito bene nel Mantova. Quando ha ricevuto l’offerta gli ho detto: prendi e vai, è la tua occasione. Posso dire di averlo consigliato bene. Se ci sentiamo? Certo, tutti i giorni. Ma niente pronostici nè scommesse sulla partita di domenica. Alla fine magari ci scambieremo la maglia».
Baldinini ha giocato nel Mantova solo metà stagione, fino al dicembre 2017. «Un’esperienza breve ma intensa – così la riassume – . Andarmene è stata una mia scelta. Ne ho sentite tante sulla vicenda, ma vi assicuro che la motivazione era solo legata a ragioni famigliari. Con un bimbo piccolo avevo la necessità di avvicinarmi a casa: quella volta il sacrificio dovevo farlo io. E così sono passato al Forlì. Non mi sono mai pentito della scelta. Ma il rammarico è rimasto». Anche perchè di quel Mantova, allenato da Cioffi, Baldinini era uno dei punti fermi.
Quest’anno si è subito strappato, ha saltato le ultime tre partite, ma domenica ci sarà: «Nella mia tabella di recupero – ride – ho segnato proprio la partita col Mantova come quella del rientro. Non posso mancare!». La classifica parla chiaro: i virgiliani comandano la classifica a punteggio pieno (15 punti), mentre il Forlì ne ha conquistati appena 5. «È vero, non siamo partiti benissimo – conferma Filippo – . Ma abbiamo avuto qualche problema di organico, abbiamo tanti giocatori nuovi e ci serve un po’ di tempo. Sul Mantova c’è poco da dire: basta leggere il parco attaccanti… Però è anche vero che i bravi giocatori vanno messi nella condizione di esprimersi al massimo. Quindi complimenti a tutti. Detto ciò, si parte sempre dallo 0-0. E il Forlì se la giocherà».