Calcio serie C – Lunedì il match col Sudtirol, l’ex Marchi costretto al forfait: “A Mantova ho lasciato il cuore”

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Mattia Marchi

Mantova A tre giorni dalla sfida di lunedì sera al “Martelli” c’è già chi mastica amaro. E’ Mattia Marchi, attaccante ex Mantova, ora al Sudtirol, che a causa di un infortunio non sarà del match. Nell’ultimo mercato invernale poteva diventare un obiettivo dei biancorossi, ma la società ha preferito puntare su altri profili. Così è tornato al Sudtirol dopo la breve parentesi in B alla Reggiana. Per Marchi un anno e mezzo con i colori biancorossi tra il 2016 e il 2017, con 15 gol in 44 partite.
Mattia, iniziamo dai ricordi. Se pensi a Mantova, qual è la prima cosa che ti viene in mente?
«Tante cose. A Mantova ho lasciato il cuore. Anche se per un anno e mezzo abbiamo giocato per salvarci, è la piazza dove mi sono trovato meglio»
Sei legato a qualche gol in particolare di quella tua avventura a Mantova?
«Non posso dimenticare il primo gol al Cuneo. Ogni tanto lo riguardo ancora. Quando arrivai a gennaio, non segnai per 5 turni consecutivi e non vedevo l’ora di fare gol. Il secondo che non posso dimenticare è quello segnato al Parma. Purtroppo segnai sotto la Curva Cisa. Se l’avessi fatto sotto la Te, chissà cosa sarebbe successo».
Un’esperienza terminata con il fallimento societario. A distanza di anni che idea ti sei fatto della vicenda?
«Noi ci siamo semplicemente fidati e abbiamo fatto il nostro lavoro. Sono stati mesi di sofferenza, è vero, ma grazie a Ciccio Graziani ci siamo compattati sempre di più e siamo riusciti a portare a casa una salvezza diretta. E questo resta».
Sei tornato in C a gennaio. Che campionato hai ritrovato?
«La solita C. Tra l’altro ho sempre fatto il girone B e c’è sempre lo stesso equilibrio, sia tra chi lotta al vertice, per i playoff o tra chi invece deve salvarsi. Ogni domenica è un’incognita, perché chi è primo può perdere punti anche contro le squadre di fondo classifica».
I tifosi del Mantova hanno sognato di rivederti da queste parti…
«C’era stato qualcosa a gennaio che poi però non si è concretizzato. Sarei tornato volentieri e un’offerta l’avrei presa in considerazione. Sono davvero felice che abbia trovato una proprietà solida. L’Acm ha visto troppi fallimenti».
Per quello che hai visto, dove può arrivare questo Mantova?
«Ha una squadra forte, con attaccanti molto validi. E’ una squadra che sa come far male agli avversari. Per me è davvero un peccato non poter giocare questa partita»
E il tuo Sudtirol intanto sogna la B…
«Sono tornato qui dopo 10 anni. C’è stata una crescita esponenziale. E’ bello vivere questo sogno, ma sarà durissima.