Calcio Serie C – Mantova, avanti con le multiproprietà. Setti incassa soddisfatto: “Bene così”

Maurizio Setti
Maurizio Setti

MANTOVA Sorpresa dal Consiglio Federale di ieri. È stato accolto il ricorso presentato da Aurelio e Luigi De Laurentiis sulla questione multiproprietà: il termine per scioglierle è stato prorogato dalla stagione 2024-25 alla stagione 2028-29. Esultano i proprietari di Napoli e Bari, ma esulta anche Maurizio Setti, che avrà più tempo per decidere se vendere il Mantova o il Verona.
Setti non ha mai voluto esporsi in prima persona con appelli o ricorsi, ma ha sempre sostenuto “dall’esterno” la battaglia della famiglia De Laurentiis (che, a seguito della decisione della Figc, si è impegnata a rinunciare a qualsiasi azione legale, ponendo fine a tutte le controversie in corso). Il patron di Mantova ed Hellas ha quindi accolto con favore la proroga: «È la solita storia all’italiana – ci ha detto – . Ho sempre pensato che non fosse giusto proibire una multiproprietà dopo che si era consentito di crearla, con annessi investimenti. Si è raggiunto un compromesso, che è senza dubbio meglio di niente. Se non altro avrò più tempo per valutare il da farsi».
In realtà, da qualche settimana in casa Mantova è già in atto una transizione in ambito societario. Com’è noto, Setti ha convinto l’imprenditore veronese Filippo Piccoli ad entrare nel capitale sociale dell’Acm rilevando una parte consistente delle quote dello stesso patron. Setti e Piccoli dovrebbero arrivare a spartirsi un 45% a testa, o giù di lì (sulla quota esatta il patron sta sul vago). In ogni caso, almeno per il momento, non si profila un’uscita di scena di Setti: «Il Mantova? Certo che lo tengo», risponde lui senza specificare fino a quando. I rumors riferiscono di un Piccoli (fondatore e Ceo del Gruppo Sinergy) destinato col tempo a diventare il nuovo azionista di maggioranza, ma siamo appunto a livello di ipotesi. Di certo sappiamo che, benchè la società non abbia ancora comunicato ufficialmente il suo ingresso, Piccoli è da tempo attivo nella gestione dell’area commerciale. È stato più volte in sede e domenica scorsa si è presentato pure a Storo, per assistere alla prima amichevole del Mantova.
Ma torniamo a Setti. La sua “preoccupazione” ora è un’altra: «Bisogna abbonarsi – dice – . È il momento di sostenere la squadra». Gli chiediamo quante sottoscrizioni si aspetta. «Mi piacerebbe 4mila», la butta lì peccando di eccessivo ottimismo. Setti non ha ancora visto dal vivo il nuovo Mantova (forse verrà domani a Torbole Casaglia per l’amichevole col Brescia), però si mostra comunque fiducioso sulla squadra: «Non è ancora completa, ma qualcuno arriverà. Finora mi piace, penso sia un organico ben attrezzato, sicuramente più forte dello scorso anno. Play off? Sì certo, lo confermo: il nostro obiettivo è stazionare nella parte sinistra della classifica. Quanto al girone, mi sa che non abbiamo scelta: giocheremo ancora nell’A».