MANTOVA Calma apparente sul fronte mercato. Com’è noto, il Mantova cerca un difensore centrale e un attaccante; per assicurarseli ha tempo fino al 31 agosto, ultimo giorno utile per le trattative (poi si potranno tesserare soltanto gli svincolati, che pure non mancano). Ieri sul Centrale Te si è rivisto a sorpresa Milillo: ma non doveva essere in Danimarca? In effetti si è registrato un rallentamento nelle procedure di trasferimento al Sønderjysk. L’operazione non sembra comunque a rischio, anche perchè l’accordo tra le parti (club danese, giocatore e Mantova) è già stato trovato.
Per sostituire il centrale difensivo, il favorito resta Cesare Pogliano (’98), svincolatosi dal Novara dopo la mancata iscrizione dei piemontesi. Il nome nuovo lanciato da “radiomercato” è invece Dario Bergamelli (’87), carriera di primo piano con 135 presenze in Serie B ed oltre 200 in C. Da dimenticare la scorsa stagione alla Ternana: solo due presenze, prima di uscire dai piani della società e di finire fuori lista. Ma nelle ultime settimane è tornato ad allenarsi, sempre nella Ternana, in attesa di sistemazione. Altri profili seguiti dal ds Battisti sono: Davide Bove (’98) ex Novara, Vincenzo Di Somma (’97) del Potenza e Pasquale Di Sabatino (’97) della Vis Pesaro. Se invece in viale Te optassero per un giovane, il nome più quotato è quello di Lorenzo Moretti (’02) dell’Inter; ma potrebbe tornare in auge anche Gabriele Bellodi (’00) dell’Alessandria (in prestito dal Milan).
Per l’attacco in cima alla lista delle preferenze c’è sempre Davide Luppi (’90) del Modena, sul quale è forte il pressing dell’Avellino. Le alternative non mancano, ma forse non convincono fino in fondo: da Caio De Cenco (’89) della FeralpiSalò a Davis Curiale (’87) del Catanzaro, da Daniele Paponi (’88) del Padova a Manuel Nocciolini (’89) del Parma. In aggiunta alla prima punta, potrebbe arrivare il baby Simone Rabbi (’01) del Bologna. Da valutare le posizioni di Simone Rosso e Gianmaria Zanandrea, dati in uscita ma solo a fronte di offerte adeguate.