MANTOVA Il Mantova ha perso 4-0 il primo test della pre season, ma in casa biancorossa si guarda con fiducia al ritiro di Camugnano, che partirà domani pomeriggio. Un test di lusso, che è arrivato dopo appena quattro giorni di lavoro in città. Soddisfatto il tecnico del Mantova, Lucio Brando: «Bisogna contestualizzare ogni partita – spiega – . Loro arrivavano da un carico di lavoro importante, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Ci sono davvero tanti aspetti positivi, ma ovviamente c’è da lavorare ancora molto. In questo momento ci conosciamo molto poco. E’ stato fatto un lavoro didattico. Da lunedì cominceremo a fare un lavoro specifico. La squadra ha dimostrato di voler trovare una sua identità». Nell’arco dei 90’ si sono intraviste delle buone trame di gioco. Per lo meno dei tentativi in avanti si sono visti. «Abbiamo capito che ci sono dei giocatori che possono portare una base importante di lavoro. In più di un’occasione abbiamo messo in difficoltà la Lazio. Dopo i primi 4’ mi sono segnato i primi appunti sulle cose che non andavano, poi ho cercato di vedere la partita in un altro modo, perché come è normale che sia sono troppi i particolari da sistemare. Siamo alla fase embrionale della stagione, ma gli spunti buoni ci sono. Questo per un allenatore è fondamentale». Brando preferisce non andare nello specifico sui giocatori: «In molti hanno dimostrato qualcosa di buono. Altri avevano dei problemi. Con la Lazio abbiamo gettato le basi giuste per iniziare bene il ritiro».
Giovedì un altro test e poi domenica la partita di Coppa Italia contro il Siena. Tante partite in questa fase di preparazione. «Bisogna avere il giusto equilibrio – commenta – Ho chiesto anche di togliere qualche amichevole, perché abbiamo bisogno di lavorare molto di più sul campo tra di noi. Bisogna migliorare passo dopo passo. Da martedì inizieremo con le doppie sedute e vediamo di arrivare pronti per la sfida di Siena, già con qualche idea di gioco in più».
