Mantova Un mare di annunci ha caratterizzato la domenica del Mantova. Alcuni previsti e risaputi, altri no. «Come vedete – dice il presidente Ettore Masiello – siamo stati di parola: avevamo detto che dopo l’assemblea del 14 sarebbero arrivate le prime notizie ufficiali e così è stato». Dunque, come da comunicato ufficiale, ecco gli annunci: conferma del ds Righi; divorzio da mister Morgia e dal suo staff, composto dal vice Lugnan e dall’allenatore della Juniores Esposito; investitura del nuovo allenatore Brando, affiancato dal vice Garzon; conferme di Infanti, Lazzari e Merighi nello staff tecnico; nuovo ruolo per Cuffa, non più calciatore ma allenatore della Juniores e collaboratore tecnico della prima squadra; conferme di otto giocatori ( Aldrovandi, Altinier, Minincleri, Alma, Silvestro, Scotto, Musiani e Riccò). Non male.
«Dopo l’assemblea avevo parlato di continuità – afferma Masiello – ed anche oggi utilizzo questo termine. È vero che ci siamo separati da Morgia, ma è altrettanto vero che nel Mantova del prossimo anno ritroveremo tanti professionisti che hanno lavorato bene nell’ultima stagione: il ds Righi, i componenti dello staff tecnico, alcuni giocatori di primo piano ai quali contiamo di aggiungerne altri nei prossimi giorni. Senza far torti a nessuno, sono particolarmente contento che Scotto abbia voluto sposare ancora la nostra causa. Ma anche per gli altri abbiamo fatto scelte ponderate».
Masiello torna poi sul cambio in panchina. «Ho sentito Morgia e ci siamo salutati con la massima tranquillità. Per quanto riguarda il ruolo di direttore tecnico, abbiamo convenuto che non fosse la soluzione ideale per lui, che si sente ancora un allenatore a tutti gli effetti. Il nostro rapporto, comunque, sarà sempre ottimo e fondato sulla stima reciproca». Sul nuovo tecnico Brando (che, per decisione della società, parlerà nei prossimi giorni), il presidente sostiene: «Ho fatto una chiacchierata con lui e mi ha fatto un’ottima impressione. È un tecnico giovane, preparato e con tanta voglia di emergere. Il fatto che lo volesse anche la Reggiana testimonia le sue qualità». Insomma, il nuovo Mantova sta nascendo. «E – conclude Masiello – sarà un Mantova ambizioso, per nulla ridimensionato e che punterà a vincere il campionato. Faremo tesoro degli errori commessi lo scorso anno e ce la metteremo tutta».