Mantova La stagione del Mantova è partita bene a tutti i livelli: primo posto in classifica dopo 6 giornate, l’entusiasmo della piazza, la crescita del settore giovanile, le buone risposte a livello di marketing. Il vicepresidente Gianluca Pecchini non può che essere soddisfatto. «Le aspettative erano alte – afferma – ma un conto è pensare in grande e un conto è concretizzarle sul campo. Il primo posto in classifica testimonia che stiamo facendo un buon lavoro». Il pareggio di Forlì ha interrotto la serie di vittorie, ma guai a considerarlo un passo indietro: «Il Forlì – riprende Pecchini – è in netta ripresa rispetto alla partenza stentata e contro di noi si è dimostrata in palla. L’1-1 finale rispecchia quanto s’è visto in campo. Non abbiamo nulla da recriminare, se non l’infortunio di Mazzotti che non ci voleva. Ecco, forse sul fronte infortuni non siamo stati… fortunatissimi in questo inizio di stagione. Auguro a chi è fuori di riprendersi presto».
Il calendario riserva ora il Franciacorta: «Sulla carta è una delle compagini meglio attrezzate – continua il vicepresidente biancorosso – . Eppure, come il Forlì, hanno incontrato qualche difficoltà. Vengono dalla sconfitta e vorranno reagire. Ma noi abbiamo un asso nella manica che, come sempre, siamo pronti a calare: il pubblico del Martelli. Per noi il 12esimo uomo». Pecchini dice di non soffermarsi sulla classifica: «È troppo presto. E poi, se guardiamo l’andamento delle singole partite, vediamo che c’è molto più equilibrio di quanto possa suggerire la classifica. Tra un mese avremo un quadro più indicativo». Resta il fatto che la rivelazione di queste prime giornate è la Correggese dei tanti ex Mantova: Franchini, Riccò, Carrasco, Bertozzini, Saporetti. Pecchini ne conserva un ottimo ricordo: «Li saluto tutti con simpatia. Di Franchini già si vedevano le qualità. Riccò ha stupito tutti il primo anno, poi è stato molto sfortunato rompendosi il ginocchio. Carrasco è maturato, Saporetti è un altro ragazzo di qualità, mentre Bertozzini ha portato la sua esperienza. Affronteremo la Correggese l’1 dicembre al Martelli. Anche in questo caso contiamo di giocare… con l’uomo in più».
Pecchini da quest’anno figura anche come responsabile del settore giovanile: «Ci sta riservando soddisfazioni in tutte le sue componenti. Il fiore all’occhiello è l’accordo col Sant’Egidio San Pio X per l’utilizzo dei campi del Migliaretto: finalmente il vivaio può contare su un punto di riferimento, un quartier generale che eviti la dispersione degli anni scorsi». Sul fronte marketing, il dirigente sottolinea il crescente interesse suscitato dal Mantova e annuncia per inizio novembre la riaccensione del maxischermo al Martelli («un ulteriore spazio di visibilità e comunicazione a disposizione dei nostri sponsor»).
Infine, la società. «A fine mese – spiega Pecchini – scadrà il termine per aderire all’aumento di capitale. Io parteciperò in proporzione alla mia quota e lo stesso mi auguro facciano gli altri. Mi piacerebbe che chi ha reso possibile la ripartenza del Mantova partecipasse anche alle – per così dire – “nuove fortune” della società». Nel frattempo, obiettivo sul Franciacorta. «Appuntamento domenica alle 15 al Martelli – conclude Pecchini – . E speriamo alla fine di… brindare».
