Mantova «Un trionfo di emozioni». Così Gianluca Pecchini definisce la rocambolesca vittoria del Mantova contro il Mezzolara. Il vicepresidente biancorosso, in questi giorni alle prese con l’organizzazione dell’ennesima partita della Nazionale Cantanti, torna su quella incredibile rimonta, dallo 0-2 al 3-2: «Quella partita – dice – ci ha insegnato che con la determinazione ogni impresa è possibile. La magia del calcio è questa. Il Martelli ancora una volta non ha tradito. Una vittoria del genere, per come è maturata, rafforza la tua tenuta psicologica. A dispetto dei tanti infortuni, tutta la rosa ha risposto con grinta e mai abbassando la guardia. Sono felice anche che nuovi giocatori, come Finocchio e Haveri, si stiano mettendo in evidenza».
Domenica tocca a un’altra bolognese: il Progresso. Pecchini se la cava con una battuta: «Con questi numeri, per noi, sarà difficile… progredire. Diciamo che l’obiettivo potrebbe essere quello di mantenere quantomeno invariato il vantaggio sul Fiorenzuola (+4, ndr), in vista dello scontro diretto in programma al Martelli il 17 novembre». Per quell’occasione il Martelli riaccenderà il maxischermo: «Un’occasione per accrescere la visibilità dei nostri sponsor – spiega Pecchini – . Ma per quella partita stiamo studiando altre iniziative speciali. Ne riparleremo a tempo debito». Il vicepresidente consiglia comunque di «tenere le antenne sempre dritte, perchè abbiamo visto che nessuno ci regala niente».
Sui mugugni di qualche tifoso, che consiglia di rinforzare la difesa, Pecchini così si esprime: «Premesso che ogni valutazione in merito spetta al direttore sportivo, penso che subire qualche gol sia una sorta di “concessione” inevitabile quando giochi con tre o quattro punte come noi. Mi chiedo perchè dovremmo rinunciare allo spettacolo e al nostro potenziale offensivo se questo ci ha portato a vincere 8 partite su 10 e a totalizzare 26 punti. Perciò, massimo rispetto per chi mugugna. Ma io penserei più ad applaudirlo, questo Mantova».
In ambito societario, Pecchini conferma di aver aderito, in proporzione alla sua quota, alla ricapitalizzazione di 850mila euro: «Le motivazioni che nell’estate 2017 mi avevano portato ad aderire a questo progetto sono ancora valide. L’obiettivo era riportare il Mantova tra i professionisti in tre anni e ce la stiamo mettendo tutta. Poter contare su un azionista di riferimento serio e autorevole come Maurizio Setti mi dà un’ulteriore spinta a proseguire». Si parla di un imminente nuovo ingresso in società: «No comment – chiosa Pecchini – . L’unica certezza che vi posso dare è l’ingresso di Masiello nel capitale sociale. Del resto saprete fra un mese».
