Sabbioneta I Macron Warriors Sabbioneta hanno dominato il Girone A della Serie A1 di powerchair hockey chiudendo la stagione regolare da leader della classifica con 19 punti. Nell’ultimo match in calendario i guerrieri rossoblù hanno ‘strapazzato’, come tra l’altro era già avvenuto nella gara di andata, l’Albalonga chiudendo con il risultato di 16-5. Una gara controllata fin dall’inizio e che ha permesso ai ragazzi di Fabio Merlino di mettere a referto molti marcatori e che ha incrementato il bottino finale di una cavalcata stagionale a suon di gol. Il club mantovano ha chiuso la regular season con 92 reti segnate contro le 29 subite. La reazione che il coach si aspettava, dopo la battuta d’arresto casalinga contro Padova, c’è stata e ha confermato che tutta la squadra è concentrata sull’obiettivo finale ovvero le finali scudetto in programma a fine mese a Lignano Sabbiadoro. Per la statistica, il successo nella gara di Albano Laziale porta a tre le vittorie rossoblù (più un pareggio) nel bilancio dei precedenti contro ‘The Crazy Cows’. Nel tabellino finale, 5 reti per Catania, 4 per Giliberti, 2 Jignea, 2 Federigi, 2 Camponesco e 1 autogol. «Siamo doppiamente felici, sia per la vittoria che per aver confermato il primo posto in classifica – ha commentato a fine gara Giovanni Camponesco, altro ex che ha vestito per alcune stagioni la maglia dell’Albalonga – Anche in questo match abbiamo messo in campo tutta la nostra grinta e determinazione che insieme a un grande spirito di squadra ha contraddistinto la nostra intera stagione. Ora ci concentriamo sulle finali scudetto e non vediamo l’ora che arrivi quel momento». «Il primo obiettivo che ci eravamo posti a inizio stagione l’abbiamo raggiunto – ha dichiarato coach Fabio Merlino – E l’abbiamo raggiunto giocando sempre bene. I ragazzi hanno mantenuto un grande livello tecnico e tattico e i risultati sono arrivati. Tutti, in campo e in panchina, hanno dato sempre il massimo, questa è stata la chiave vincente della nostra stagione. Bene così. Ora dobbiamo fare l’ultimo grande risultato. Quella che ci aspetta è la sfida più grande, ma siamo tranquilli e consapevoli dei nostri mezzi e sappiamo che possiamo giocarcela alla grande con tutti, ma non dobbiamo pensare di essere già ‘arrivati’. A Lignano tutto riparte da zero, ma sono certo che i Warriors sapranno sorprendermi ancora una volta».
