Economia virgiliana: regge l’agroalimentare, crolla l’artigianato

MANTOVA La provincia di Mantova si conferma anche nel 2021 uno dei territori più importanti a livello italiano per quanto riguarda la trasformazione agroalimentare, le cui filiere principali, a valore del fatturato, sono la macellazione di carne suinicola, la macellazione di carne bovina e il sistema lattiero-caseario. Come sottolineato dal report della Camera di Commercio virgiliana, le prospettive per il 2022 rimangono incerte alla luce del rincaro dei prezzi delle materie prime. Secondo il rapporto economico provinciale, il 2021 è stato caratterizzato da un forte rimbalzo del Pil cresciuto in media nazionale del +6,6%, andando quasi pienamente a recuperare i livelli pre-pandemia. Sul fronte mantovano, prosegue la contrazione dello stock delle imprese, attestandosi a 37.992 unità. Al netto delle cancellazioni d’ufficio, il tasso di crescita risulta pari a +0,2%, inferiore rispetto sia al dato regionale sia a quello nazionale. A risentire maggiormente di questo calo è il mondo dell’artigianato, cui però fa fronte un aumento delle forme organizzative più strutturate, quali le società di capitali.