Goito Con il suo gol nel derby con la Castellana, l’attaccante dello Sporting Marco Provenzano ha messo al sicuro il risultato. Terzo gol stagionale per lui: gli altri due li aveva messi a segno nel derby di Coppa con l’Asola.
«Sono tornato volentieri a Goito – dice – dopo la parentesi a Ghedi perché nella precedente esperienza mantovana mi ero trovato benissimo».
Il racconto del 2-0: «Ho conquistato palla a centrocampo, l’ho passata ad Ekuban che ha allargato a Ongaro, perfetto cross di quest’ultimo, sono entrato di piatto e ho insaccato. Una trasformazione abbastanza semplice».
«Sono state giocate dieci giornate, per cui un’idea me la sono fatta. A differenza di campionati precedenti, quest’anno le gare sono tutte difficili, anche quelle con le squadre della bassa classifica. Anzi, proprio queste sono quelle più difficili da affrontare. Noi siamo nella parte alta della graduatoria e tutte ci affrontano col coltello tra i denti. Di conseguenza c’è da correre sempre come matti. Lo Sporting, in ogni caso, non è stato messo sotto da nessuna avversaria».
Dove arriverà questo Sporting? «Non sono portato per i pronostici. Non sono scaramantico, ma preferisco astenermi». Una vita per il calcio, quella di Marco: «Questo sport è la mia vita, gioco e alleno. Sto frequentando l’ultimo anno di Scienze motorie, al pomeriggio alleno i Pulcini 2010 a Buffalora. Mi piace molto fare l’allenatore: andra a finire che diventerò concorrente del nostro mister Novellini…».
