VIADANA Il Viadana entra in una fase cruciale della stagione, inaugurando un trittico di sfide ad altissima intensità che potrebbe indirizzare tanto il percorso in campionato quanto quello in Coppa Italia. La ripresa della Serie A Elite propone subito il derby del Po contro il Colorno, match che verrà trasmesso da Rai Sport e che rappresenta un banco di prova significativo per valutare il reale stato di forma dei gialloneri dopo la pausa. A seguire arriverà il doppio confronto con i Rangers Vicenza, prima in campionato e poi nel barrage di Coppa Italia: due appuntamenti ravvicinati che metteranno alla prova profondità, resilienza e capacità di gestione del gruppo da parte dello staff tecnico. L’infermeria, però, complica il quadro generale. Il Viadana arriva infatti a queste tre partite con una serie di defezioni pesanti, emerse soprattutto dopo il duro confronto di Coppa Italia contro Rovigo. Il trequarti Mattia Bronzini ha rimediato la frattura scomposta alla clavicola: i tempi di recupero stimati parlano di circa tre mesi di stop, una perdita importante nello scacchiere dei trequarti. Non va meglio a Catalano, colpito duramente al volto dall’ex Duccio Cosi in un contatto che ha portato il giallonero al maxillofacciale e all’espulsione diretta del flanker rodigino. Anche per lui lo stop sarà significativo, in un reparto che già soffre numericamente. Sono out pure Zaridze, Lavorenti e Gattia. Le condizioni degli altri acciaccati non offrono maggior conforto. Ciardullo è prossimo al rientro, ma non ancora al meglio; Frutos convive con un problema muscolare da monitorare e Luccardi è ancora fermo per i postumi dell’infortunio al ginocchio. È così che allo Zaffanella si profila una sorta di “emergenza invernale”, tale da costringere la dirigenza a valutare un ritorno sul mercato per colmare i vuoti e prevenire il rischio della classica coperta troppo corta nel cuore del girone di ritorno. Le priorità sembrano riguardare in primis i trequarti, dove potrebbe esserci spazio per inserire un centro e un estremo, anche in considerazione dei progressi mostrati da Bussaglia nei minuti concessi in prima squadra. Tuttavia, anche il reparto degli avanti potrebbe essere ritoccato: un terza centro da alternare a Bruni e un tallonatore da affiancare ai giocatori già in rosa offrirebbero ulteriore profondità in due ruoli ad alto impatto. In via Learco Guerra i dirigenti non si sbilanciano, ma filtrano valutazioni concrete, compresa l’ipotesi di guardare al mercato sudafricano, ripercorrendo idealmente la felice operazione che portò a Viadana Patrick De Villiers. Le idee sono in fase esplorativa, ma l’esigenza di rinforzi è reale: i prossimi giorni potrebbero portare novità decisive.







































