Rugby serie A Elite – Martin Roger Farias: “Viadana, chiudiamo in bellezza. Lo scudetto? Un passo alla volta”

Viadana E’ uno dei volti simbolo del Rugby Viadana: un giocatore che ha mostrato più volte di essere decisivo per la sua qualità di regista, ma anche per la precisione al piede con oltre l’89% di realizzazione dalla piazzola e i 157 punti messi a segno, terzo nella graduatoria dei top scorer. Martin Roger Farias è, per questi numeri, uno dei grandi protagonisti della stagione del Viadana, ma c’è anche un valore che è difficile rendicontare, ovvero la bellezza e la perfezione del gesto tecnico nei singoli momenti, oltre al saper prendere la decisione giusta per la squadra anche nei momenti in cui la pressione porta a velocizzare pensiero e gestualità.

Martin, Valorugby è stato il play off dell’anno scorso e potrebbe essere anche quello di questo campionato, ma prima c’è l’ultima giornata (sabato 26) proprio contro di loro. Come affrontate questa partita?

«Sì, anche se le Fiamme Oro possono ancora rientrare in gioco, ma noi vogliamo solo finire la regular season nel migliore dei modi. Poi se dovessimo incontrarli ancora nei play off, sappiamo già che avremo di fronte una squadra forte che ha giocatori importanti e sarà dura prima fuori casa e poi allo Zaffanella».

Lo scudetto lo sentite vicino?

«L’anno scorso ci ha insegnato che ci si arriva un passo alla volta. Pensiamo subito a chiudere la stagione regolare, poi ci sarà da affrontare la doppia semifinale: che sia Valorugby o Fiamme Oro sarà tostissima e dovremo essere fortemente concentrati a quel doppio confronto e non pensare alla finale. Sarebbe un errore imperdonabile».

Cosa avete quest’anno più dell’anno scorso, in cosa siete cresciuti?

«Credo che la squadra sia più consapevole dei propri mezzi. Sono ormai due anni che siamo primi, quindi è cresciuta la fiducia in noi stessi. Dietro questa squadra e questi risultati, c’è tanto lavoro e questo ci aiuta a vincere».

Qual è la caratteristica del Rugby Viadana che preferisci?

«La caratteristica che preferisco riguarda il gioco aperto: quando attacchiamo con la palla in mano ci divertiamo e questo ci rende pericolosi per gli avversari».

Nei tuoi progetti potrebbe esserci la maglia azzurra dell’Italia?

«Sarebbe un sogno. Da quando sono arrivato, mi sono posto l’obiettivo di giocare al massimo livello possibile. Per questo motivo rendo al mio massimo in allenamento o in partita per poter approfittare di qualsiasi opportunità».
Alessandro Soragna