Day Hospital oncologico ancora chiuso: manca l’accreditamento

CASALMAGGIORE Sono passati 38 giorni dall’inaugurazione del nuovo day hospital oncologico dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore ma ancora i nuovi spazi non sono entrati in funzione. Un ritardo su cui si interrogazione pazienti e cittadini e che, stando ai più informati, sarebbe dovuto a questioni burocratiche relative all’accreditamento della struttura..
Per aprire ufficialmente il nuovo day hospital oncologico è necessaria l’autorizzazione di Ats Val Padana: consenso che, però non sarebbe ancora stato dato impedendo, di fatto, l’entrata in funzione del nuovo locale realizzato, come noto, grazie ad una donazione iniziata nel 2019 promossa dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po in collaborazione con l’associazione Amici dell’ospedale Oglio Po e l’Asst Cremona ed il supporto della Cassa Rurale e Artigiana di Rivarolo Mantovano, di Prometeo Onlus, del Rotary Foundation, della Fondazione Comunitaria, di Fondazione Cariplo, del Gal Terre del Po, delle associazioni e dell’imprenditoria locali e dei cittadini.
Una struttura innovativa ed a misura di paziente, che punta a rendere più accoglienti gli spazi per le terapie anche in un’ottica di maggiore efficacia della cura stessa, inaugurata lo scorso 13 dicembre alla presenza del presidente della Regione Attilio Fontana ma che dopo 38 giorni ancora non è stata aperta ai pazienti. Un ritardo dovuto al mancato accreditamento che, per legge, deve essere concesso da Ats Val Padana, attraverso l’analisi delle carte ed una verifica della rispondenza dei luoghi ai criteri fissati dalla legge. Una volta terminata la procedura il day hospital potrà ufficialmente aprire ai pazienti e diventare finalmente operativo.
Documenti, quelli in questione e necessari per richiedere l’accreditamento, che sarebbero arrivati all’Asst solo mercoledì. Una volta ottenuto l’ok, salvo colpi di scena, si potrà procedere con il trasferimento dei materiali nella nuova struttura di day hospital oncologico dell’Oglio Po.