Conosciamo gli Shiba, Akita e Akita americani

Continua la nostra rubrica “il mio cane è felice” con l’analisi dei cani appartenenti al gruppo 5 ENCI, nello specifico: Shiba, Akita ed Akita americani. Questi cani sono fondamentalmente 3 stazze della stessa matrice. Tutti e tre rientrano nella sezione “Spitz asiatici ed affini”.

Akita

L’Akita è la più grande di tutte le razze giapponesi ed è stata originariamente allevata nella provincia di Akita nell’isola di Honsu, nel 1600, come cane per la famiglia regale. Successivamente, fu impiegato per la caccia all’orso, al cervo, per la difesa e per il combattimento tra cani. All’inizio veniva chiamato Matagi-Inu. Per aumentarne stazza, forza e resistenza fu incrociato ad un certo punto con dei molossoidi e mastini.

Nei primi del novecento, quando furono vietati i combattimenti, la razza rischiò l’estinzione; questi cani furono, nuovamente, incrociati con altre razze fino a che, nel 1931, venne dichiarata Monumento Naturale Nazionale.

Durante la IIª Guerra Mondiale divenne però consuetudine utilizzare la pelle dei cani come pelliccia per gli indumenti militari. Venne ordinato in molti paesi la cattura e la confisca di tutti i cani all’infuori dei Pastori Tedeschi usati a scopo militare e alcuni allevatori tentarono di circuire l’ordine incrociando i loro cani con i Pastori Tedeschi. Terminata la guerra, gli Akita erano stati drasticamente ridotti di numero e ne esistevano tre tipi distinti: 1) Akita Matagi, 2) gli Akita da combattimento, e 3) gli Akita da pastore. A seguito di questo grande “meticciamento” si determinò una situazione molto confusa per la razza tanto che molti cinofili nipponici ebbero difficoltà a riconoscere questa come razza giapponese vera e propria.

Akita Americano

Questa razza non è che una variante / linea di sangue degli Akita: la Dewa. Gli Akita Americani sono il risultato del cercare di salvare gli Akita dal diventare delle pellicce per i soldati incrociandoli con Mastiff e del Pastore Tedesco. Il risultato di questi incroci, definito come “linea di sangue Dewa”, fù portato negli Stati Uniti da membri dell’Esercito Americano. Questi meticcioni, affascinarono gli allevatori americani e venne fondato nel 1956 il Club americano dell’Akita.

 

Shiba

Lo Shiba è un cane originario del Giappone più precisamente: Shiba (un distretto di Minato, Tokyo, in Giappone), zona montana prospiciente il Mare. Lo Shiba moderno ha origine dalla mescolanza di diverse razze antiche raggruppate dal veterinario Saito sotto lo stesso nome. La sua diffusione nel mondo occidentale risale al secondo dopoguerra, quando ha cominciato a conquistare la popolazione di Stati Uniti, Inghilterra e Australia. Nel 1937 lo Shiba fu considerato un “monumento naturale” dopo di che la razza fu allevata e migliorata fino a diventare la razza superiore conosciuta oggi. Attualmente è una razza canina che gode di una certa popolarità anche in Europa e in Russia.

Lo Shiba è il più piccolo dei sei cani giapponesi: Akita Inu, Shikoku Inu, Kishu Inu, Hokkaido e Kai Ken. Secondo il National Geographic sono la razza geneticamente più simile ai lupi, tra le più antiche razze di cani domestici.

Potete leggere di più su questi cani sull’edizione di oggi de la Voce di Mantova.