Viadana Con l’inizio della stagione ormai imminente va a delinearsi la rosa del Rugby Viadana 1970 che prenderà parte alla Serie A Elite. Le ultime due conferme riguardano la linea arretrata dei trequarti: si tratta di un giovane promettente e di un veterano giallonero, Giordano Arena e Pietro Gregorio. Arena, centro classe 1999, si appresta a vestire la maglia giallonera per la seconda stagione. Arrivato a Viadana su segnalazione di Benjamin Madero, si è fatto apprezzare fin da subito per la sua serietà e dedizione dimostrata. Laureatosi lo scorso novembre in fisioterapia all’Università di Ferrara, ha saputo dividersi tra lavoro, studio, rugby e un Mondiale in Inghilterra con la Nazionale di Rugby League. Molto attivo con la maglia dei Caimani, il suo debutto in prima squadra arriva a metà stagione contro il Cus Torino. Nella prossima stagione ricoprirà un doppio ruolo: giocatore e fisioterapista. «Entrare in una grande squadra come Viadana – afferma Arena – mi ha dato l’opportunità di crescere molto. La scorsa stagione mi ha dato tante soddisfazioni, partendo dall’esordio in Top 10 fino alla promozione in Serie A con i Caimani. La cosa che mi ha sorpreso maggiormente però è stato trovare un bellissimo ambiente. Sono felice di aver rinnovato e spero di trovare più spazio». Gregorio è ormai una bandiera del Rugby Viadana. Nato a Feltre ma ligure d’adozione, è arrivato a Viadana a soli 17 anni. Dopo aver vestito la maglia giallonera con l’U20 ha deciso di tornare a casa giocando per il Cus Genova; successivamente due importanti esperienze formative, in Sudafrica e in Nuova Zelanda, e poi il ritorno a Viadana. Mediano di mischia d’esperienza, veloce, dinamico e scaltro con quasi 150 presenze all’attivo, questa stagione sarà la nona in giallonero. Le sue parole: «L’anno scorso è stato particolare e controverso, se lo vogliamo analizzare dal punto di vista delle prestazioni. Ci sono stati delusioni, momenti di incertezza ma anche di festa. Rimango a Viadana perché non penso, ad oggi, di poter vestire altri colori. Sono molto legato al club per la sua storia e il suo prestigio. Vorrei essere d’esempio per i più giovani attraverso il lavoro e l’impegno costanti, non tanto con le parole. Mai Mular!». «Gregorio è una gradita conferma – spiega coach Pavan – Rappresenta uno dei veterinari della squadra. Un mediano di mischia che garantisce sempre performance di livello. Arena si è dimostrato un punto fermo dei Caimani. Ci auguriamo possa continuare a crescere, diventando protagonista in Serie A e perché no, anche in prima squadra».