Roma World Rugby e la Federazione Italiana Rugby, a seguito di dettagliate consultazioni avviate sin dal manifestarsi dell’emergenza epidemiologica in atto, hanno deciso di non disputare l’edizione 2020 del World Rugby U20 Championship originariamente in calendario a Parma, Calvisano, Verona e Viadana dal 28 giugno al 18 luglio 2020. La decisione è stata presa considerando prioritaria la tutela della salute dei giocatori, degli staff e degli appassionati e nella piena adesione di FIR alle normative vigenti sul territorio nazionale. Il Presidente di World Rugby Sir Bill Beaumont: «I nostri pensieri sono con la popolazione italiana, così come con tutti i membri della famiglia del rugby mondiale, in questo momento di eccezionale difficoltà. Se da un lato comprendiamo che sia fonte di dispiacere per i giocatori, le Nazionali e tutti coloro coinvolti nell’organizzazione del World Rugby U20 Championship, è fondamentale oggi prendere le misure appropriate per contenere la diffusione del COVID-19 in linea con i consigli e le misure adottate dal governo e dalle strutture preposte alla salute pubblica». Il presidente della Fir, Alfredo Gavazzi, ha dichiarato: «L’intero pianeta sta attraversando una situazione che non ha precedenti dal secondo dopoguerra ad oggi, e tutti noi siamo chiamati ad avere un ruolo attivo e consapevole per agevolare il contenimento e la remissione della pandemia. La cancellazione dei Mondiali U20 2020 deve essere uno spunto di riflessione per tutto il nostro movimento e un’opportunità per tutti i rugbisti d’Italia a ricordare come il rispetto delle regole, tratto distintivo del nostro sport, costituisca oggi più che mai un requisito fondamentale per superare tutti insieme questo particolare momento storico».