Mantova La prima trasferta in campionato non è stata fortunata per il Gabbiano FarmaMed. Nell’insidiosa sfida di Cavallermaggiore, Gola e compagni hanno trovato disco rosso con Savigliano, ripetendo il risultato della prima stagione in A3: una sconfitta in quattro set. Dopo una prima parte di gara equilibrata e la conquista del secondo parziale per il momentaneo 1-1, si è spenta la luce e, dopo due ore di partita, i biancazzurri si sono arresi a un avversario uscito con merito alla distanza. Analizza a freddo il tecnico del Gabbiano FarmaMed Simone Serafini: «Sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato e non è stata una delle nostre migliori partite. Dispiace perché ci è mancata la continuità necessaria e ci siamo espressi solo in parte rispetto alle nostre potenzialità. Serviva più continuità, dopo due set e mezzo alla pari, perché potevamo giocarcela: l’avevamo preparata bene con un’ottima settimana di allenamenti». Mancava comunque qualche pedina importante… «Ancora non posso impiegare Parolari e Pinali si è allenato solo all’ultimo, ma non è certamente un alibi, né una critica a chi è sceso in campo. Potevamo fare meglio in tanti fondamentali e in certe situazioni di gioco le cose non sono andate come avevamo previsto; non sempre le partite sono lo specchio di quello che si è fatto per prepararle. Non sto parlando dell’impegno, che non è mancato da parte della squadra nelle due ore che è stata in campo. Nello svolgersi della partita ci è venuto meno il fondamentale del muro-difesa, che di solito è un nostro punto di forza. Abbiamo subito la battuta di Savigliano e per contro ci siamo trovati in difficoltà nello stesso fondamentale. I nostri avversari hanno attaccato meglio di noi e hanno giocato meglio anche le palle sporche. Ma la squadra ha dato tutto, anche se qualcosa dal punto di vista tecnico non ha funzionato. Siamo usciti dal campo incavolati perché non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato. Ma succede, non dobbiamo farne un dramma e si fa tesoro anche di una sconfitta. Si ricomincia da questa sera, focalizzandoci sulla prossima partita. A Cavallermaggiore si è perso perché i nostri avversari hanno fatto meglio di noi, può capitare». Il Gabbiano è atteso a una reazione nella prossima gara interna al PalaSguaitzer con Ancona: fischio d’inizio sabato alle ore 20.30.