Podismo – Grande successo per la terza edizione del Cross della Carpaneta

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San Giorgio Grande successo per la terza edizione del Cross della Carpaneta, gara di corsa campestre inserita nel criterium provinciale SportTime Big Bang 2024, grazie anche alla clemenza del meteo che, dopo una settimana di pioggia continua, ha regalato nella mattinata di domenica un’agognata tregua. Non più “ultima arrivata” nell’ambito delle corse in ambiente naturale nel panorama mantovano, la manifestazione ha visto la partecipazione di circa 200 atleti di tutte le categorie.
Egregiamente organizzata e gestita dalla Libertas Mantova in collaborazione con il Comune di San Giorgio Bigarello e il Comitato Provinciale Fidal, la gara è stata dedicata, come nelle precedenti due edizioni, alla memoria di Gianluca Bruzzi, escursionista e appassionato podista di Goito, scomparso sul Monte Baldo all’inizio del 2022, alla presenza di tutta la sua famiglia e con la partecipazione in gara di due dei suoi figli. Il tracciato reso pesante dal terreno inzuppato d’acqua, ma sempre vario e naturalisticamente spettacolare, ha consentito comunque il mantenimento di buoni ritmi gara.
La corsa dei 4 Km, riservata agli Over 60 M e a tutte le categorie femminili, è stata dominata dall’Atletica Rigoletto, che ha fatto tripletta sul podio con Rebecca Ottoni (AF–17’40), Olivia Orsi (AF–17’41) ed Elisa Marconi (JF-17’41), mentre il primo Over 60 a raggiungere il traguardo è stato Paolo Benatti (18’14) dell’ASD Tri Aironi.
I 6 km maschili (dagli Allievi ai Seniores M55) sono stati dominati da Alberto Cavagnini (SM40) della Pol. San Rocchino in 22’16, seguito da Alberto Marogna (SM50) della Spartacus ASD in 22’26 e da Morad Allali (AM) della Libertas in 22’44. A corollario le seguitissime gare delle categorie cadetti/e, ragazzi/e ed esordienti, con una nutrita partecipazione di giovani e giovanissimi che si stanno avvicinando alla corsa e che, con entusiasmo, hanno affrontato la fatica di una campestre in condizioni sicuramente difficili.
«E’ stata un’altra giornata di bello sport – ha commentato l’Assessore Laura Spiritelli – un momento di riconoscimento di quella passione che spinge a correre, anche nel fango e contro vento, più per mettersi singolarmente alla prova piuttosto che per arrivare primi assoluti, nel rispetto dell’ambiente naturale che accoglie e diventa contemporaneamente scenario inscindibile dalla gara stessa».