CAVAION VERONESE (Vr) Il Gabbiano torna in campo dopo tre settimane per l’ultima di andata e mantiene il primo posto. Ma non inganni il 3-0 finale: sia nel primo che nel terzo set, i mantovani hanno trovato una buona resistenza dagli avversari, che hanno una classifica che non rispetta il loro valore. Proprio a Cavaion lo scorso anno i biancazzurri trovarono disco rosso.
Solo due le partite giocate nell’ultima di andata, in attesa di una classifica completata dopo i recuperi. Serafini deve rinunciare a Miselli colpito dal Covid e lo sostituisce con Di Bernardo. Dopo l’1-3 iniziale firmato Bigarelli, top scorer alla fine con 18 punti, il Gabbiano resta sempre sotto di due punti nella parte centrale del primo set. È l’ace di Quartarone a ristabilire la parità a 14, parità che rimane fino a 22. Il muro di Zanini (saranno 7 per il Gabbiano nel primo set) e l’ace di Scaltriti concedono due palle set agli ospiti. L’ex Squarzoni annulla il primo ma chiude Cordani sul 25-23. Da notare che nel Cavaion c’è David Modnicki , classe 1975, a Cerese dal 2005 al 2009 e ancora capace di tenere il campo alla sua età. Nel secondo set si ergono a protagonisti Bigarelli e Di Bernardo. Suo il primo break sul 7-9 e il punto a muro dell’8-13. Bigarelli allunga nella fase centrale del set e Gabbiano sale sul 12-18 con Cavaioni che non demorde e prova ad avvicinarsi. Cordani e Bigarelli allungano sul 17-22 e il secondo parziale si chiude 18-25 col muro di Quartarone e l’errore di Cerfoglio. Il terzo set è all’insegna dell’equilibrio fino al 12 pari. Un rosso sanzionato a Cavaionn porta il Gabbiano sul 13-14. Bigarelli e Quartarone tengono avanti il Gabbiano sul 17-19 ma Cerfoglio aggancia gli avversari a 21. Servono quattro match point per vincere la resistenza del Cavaion. L’ultimo porta la firma di Cordani e il 26-28 è un diagonale out di Ravelli a chiudere le ostilità. Tre punti non facili ma alla fine meritati.