Mantova E’ iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per l’attesissima sfida di lunedì prossimo tra Mantova e Padova, che segnerà l’esordio in campionato dei biancorossi di mister Possanzini, in questa nuova Lega Pro ritrovata dall’Acm poco più di un mese fa. Per la squadra virgiliana e tutti i suoi supporters inizia la settimana più lunga dell’estate, quella che farà dormire sempre meno la notte, mano a mano che ci si avvicinerà al match. La settimana in cui tecnico e squadra cercheranno di lavorare sugli ultimi dettagli per arrivare carichi e pronti alla super sfida. Non poteva esserci esordio più complicato per il Mantova: al Martelli arriverà infatti il Padova, una delle candidate per la vittoria finale del campionato; ma allo stesso tempo sarà una gara molto stimolante, che presenta già ora molti temi: da quelli tattici, ai tanti ricorsi storici, senza dimenticare la grande rivalità tra le due tifoserie. C’è da vendicare la sconfitta della scorsa primavera che condannò il Mantova ai play out. Monachello, Mensah e Panizzi, gli unici reduci della passata stagione, siamo certi che giocheranno con il coltello tra i denti. E poi, come si diceva, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Anche quest’ultima settimana (vedi articolo a fianco) il numero degli abbonati continuerà a salire lentamente per avvicinare e magari raggiungere la fatidica quota 3.000. E la grande cornice di pubblico con cui si presenterà il “Martelli” servirà a caricare ulteriormente i giocatori in campo, pronti a stringersi sempre di più ai loro tifosi.
Il Mantova questo entusiasmo ritrovato dovrà cavalcarlo e non subirlo, come accaduto troppe volte in passato. Questa dovrà essere la forza della squadra nella stagione che sta per cominciare. In rosa ci sono giocatori esperti che sanno gestire questi momenti e giovani che però sembrano correre già forte per mettersi in vetrina alla loro prima esperienza nel calcio professionistico. E poi l’allenatore. Lo abbiamo detto fin dall’inizio. Questa è una grande occasione anche per Possanzini e la sua voglia di emergere definitivamente su una panchina importante come quella del Mantova potrebbe fare la differenza. Sarà lui la guida e da ex “rondinella” sa quale potrebbe essere il modo migliore per riprendere il volo. Vincere già alla prima giornata, contro il Padova, darebbe un’ulteriore carica a tutto l’ambiente, ma poi bisogna trovare anche il giusto equilibrio mentale per non farsi male dopo eventuali tonfi. Ecco, la sfida con il Padova arriva proprio mentre l’estate sta finendo e sarà la partita che ci dirà se questo Mantova sta diventando grande.
