Calcio Eccellenza – Castiglione-Governolese si gioca anche… a tavola

L'ad del Castiglione, Giancarlo Perani
L'ad del Castiglione, Giancarlo Perani

Castiglione Da quest’estate nella compagine societaria castiglionese,  Giancarlo Perani è vicepresidente e amministratore delegato degli aloisiani. E’ lui “l’uomo dei conti”, con il compito di modellare e trasformare, con il tempo e la programmazione, il Castiglione per sfide più ambiziose nel prossimo futuro. Ma è anche un uomo di calcio a tutto tondo: «Ho fatto l’allenatore per tanti anni: in quest’avventura però non prendo parte alle scelte tecniche – dice – che sono competenza del direttore sportivo Manini e dell’allenatore. E’ innegabile che, per attitudine, mi piaccia dare uno sguardo al campo, dalla prima squadra alle giovanili. E penso che questo Castiglione possa provare a restare là in alto. Mister Pelati fa bene a tenere tutti sulla corda, perchè la salvezza è il primo obiettivo della nostra società, tornata dopo alcuni anni a calcare il palcoscenico dell’Eccellenza. Però possiamo, e dobbiamo, provarci fino in fondo. Poi, se non ci riusciremo, in questo primo anno da matricole, ci accontenteremo della permanenza in categoria». Domenica il derby con la Governolese: «Mi fa piacere ritrovare in questa sfida, tutta mantovana, il mio amico Fausto Cominotti. Quante cene fatte assieme: è una persona piacevole e molto competente a livello calcistico. Non credo vedremo la partita fianco a fianco, ma avremo modo di parlarne a tavola». Sulla gara: «Vinca il migliore, speriamo che entrambe le squadre lottino sino in fondo per qualcosa di importante. Sarebbe bellissimo per il calcio mantovano».

Governolo «La giocheremo prima a tavola, e poi in campo». Attovagliati con l’altro dirigente del Castiglione Fabrizio Cozzani e alcuni collaboratori della Governolese,  Fausto Cominotti e Giancarlo Perani passeranno il pre-match a pranzo. «L’abbiamo fatto anche all’andata – dice Cominotti – peccato non essere riusciti ad organizzare un momento conviviale anche tra tifosi come all’andata, ma non è stato possibile». Tanti gli ex in maglia aloisiana, transitati in passato in maglia pirata: «Troverò con piacere diversi ragazzi che conosco bene, non solo gli ex. Pelati è un tecnico che conosco e stimo da tempo, così come stimo bomber Maccabiti. In una sfida come questa non vorrei mai che ci fossero vincitori nè vinti». «Giancarlo sta facendo un lavoro eccezionale a Castiglione: una società ripartita praticamente da zero quest’estate. Si vede già la sua mano: nonostante sia una matricola, l’avevo già identificata in estate come una delle possibili outsider. Del resto, quella di Castiglione è una platea che merita altre categorie». Parole al miele quelle per gli amici e dirigenti avversari: «Ma sugli spalti ci dovremo dividere, io da una parte, loro dall’altra. La Governolese arriva a questa partita in buone condizioni: la sconfitta col Rolo era da mettere in conto per i molti esperimenti. Una volta inseriti i giocatori più esperti, abbiamo giocato al massimo rischiando di pareggiare. Siamo in forma: vinca il migliore. Perchè poi, fuori dal match, torneremo gli amici di sempre».