MANTOVA Una serata tra colleghi ed amici, immersa nel verde giardino di Corte Peron, per oltre 200 ospiti: questo Lubiam ha voluto dedicare ai propri dipendenti lo scorso venerdì. Dopo la prima parte di accoglienza con l’aperitivo, gli invitati si sono spostati nella zona della cena, allestita per l’occasione tra gli alberi sotto una suggestiva costellazione di filari di luci. Sul palco, è Edgardo Bianchi a dare il benvenuto e presentare gli straordinari risultati aziendali dell’ultimo anno: “Ci siamo lasciati alle spalle un periodo difficile, quello legato al Covid. Lo abbiamo superato brillantemente, e ora Lubiam sta vivendo un momento estremamente positivo. La crescita di fatturato si sviluppa in parallelo ad una serie di investimenti significativi effettuati in azienda mirati a rendere l’ambiente di lavoro sempre più accogliente e fruibile dal personale. Abbiamo provveduto a rimuovere le (poche) barriere architettoniche che erano rimaste, abbiamo effettuato un restyling importante della facciata e anche della reception, abbiamo completamente ristrutturato gli ambienti di servizio come gli spogliatoi, rivoluzionato il sistema degli accessi con i tornelli ed i nuovi ingressi, che ora rendono più sicuro ed agevole il transito delle persone e dei mezzi. All’interno del sito produttivo abbiamo installato un nuovo chiller, un nuovo impianto vapore e acquisito della strumentazione innovativa (un centinaio di macchine da cucire e una nuova macchina per il taglio dei tessuti finestrati). Abbiamo inoltre completamente rivisto la climatizzazione degli uffici. Il tutto naturalmente sotto il segno della sostenibilità. Abbiamo affiancato una serie di investimenti con l’obiettivo di garantire l’eccellenza nel servizio ai nostri clienti, come ad esempio il nuovo gestionale B2B per la presa ordini, l’ottimizzazione dei prelevamenti a magazzino grazie ai commissionatori e lo spazio completamente rinnovato dello showroom interno dedicato al pronto moda.” Ha poi proseguito Giovanni Bianchi, presentando i progetti speciali portati avanti in ambito comunicazione e marketing: “Nell’ultimo triennio non ci siamo mai fermati, nemmeno nel periodo della pandemia, ma abbiamo scelto di adottare un approccio proattivo e di lanciare nuove iniziative per continuare a crescere ed essere sempre più competitivi sul mercato. Tra le operazioni più importanti che abbiamo scelto di realizzare c’è sicuramente la collaborazione con Gabriele Pasini, iniziata nel 2021: un brand e una collezione che ci hanno permesso di misurarci con nuovi contenuti stilistici e di raggiungere nuovi clienti e nuovi mercati, ma anche di creare nuovi collegamenti con il mondo dello spettacolo: abbiamo infatti messo a punto un guardaroba su misura per lo chef Bruno Barbieri, che veste Pasini sia nelle puntate di Masterchef che di 4 Hotel. Sempre nel 2021 abbiamo lanciato il sito e-commerce Lbm1911.com. Da luglio 2021 abbiamo registrato una crescita costante. Possiamo ritenerci soddisfatti ed orgogliosi di questi risultati, e ci fa estremamente piacere che la tipologia di capo più venduta in assoluto sia la giacca (50% del totale), prodotto icona della nostra arte sartoriale Made in Mantova. Dal 2022 siamo sbarcati alla Bridal Week di Barcellona, la più importante ed autorevole fiera nel mondo bridal, con le collezioni Luigi Bianchi Cerimonia e Flirt. Nel 2023 siamo poi tornati a Pitti: è stato un vero successo e anche una grande emozione incontrare nello spazio del nostro stand partner, fornitori, clienti, stampa per presentare le nuove collezioni PE24 in un layout inedito.” Ha poi proseguito citando le più significative collaborazioni curate dall’ufficio comunicazione, in costante contatto con i manager e con gli stylist che seguono talent e influencer. “Dagli anchorman delle trasmissioni sportive in TV, ai grandi chef (Alessandro Borghese, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli, Damiano Carrara), fino a Enzo Miccio e Gabriele Corsi, oggi in tv sono praticamente quotidiani gli avvistamenti di capi Lbm1911 e Luigi Bianchi, riconoscibili grazie alle inconfondibili pin sui rever delle giacche. Inoltre, per la collezione Luigi Bianchi Cerimonia, Primavera Estate 2024 abbiamo scelto come testimonial Paolo Ciavarro, che è venuto anche a trovarci in fiera a Barcellona. Tre poi sono stati gli influencer (Lorenzo Riccardi, Marco Cartasegna e Pietro Tartaglione) che hanno scelto gli smoking Luigi Bianchi per calcare il red carpet alla mostra del cinema di Venezia.
Risale infine a pochi giorni fa il matrimonio tra Francesca Ferragni (sorella di Chiara) e Riccardo Nicoletti: per l’occasione, le nostre sarte hanno realizzato delle creazioni Luigi Bianchi Su Misura per lo sposo, per il padre e per il fratello dello sposo, e anche per il piccolo Edoardo, figlio della coppia”. L’intervento si è chiuso con la proiezione di immagini e video di campagna Autunno/Inverno 2023/24 dei brand aziendali Lbm1911, Luigi Bianchi Sartoria, Luigi Bianchi Cerimonia e Luigi Bianchi Flirt. Giulia Bianchi ha poi affrontato il tema del welfare e della formazione in azienda. “Nel 2022 abbiamo realizzato la Lubiam Academy, una vera e propria accademia del cucito sartoriale, dove le nostre figure senior trasmettono la loro esperienza a nuovi giovani talenti. Nel tempo, sono poi sempre numerose le iniziative a favore della conciliazione dei tempi di vita e lavoro messe in campo dall’azienda, come ad esempio il progetto ormai consolidato e sempre molto apprezzato del baby Lubiam, ludoteca per i figli dei dipendenti nei periodi di chiusura delle scuole, cui si aggiungono iniziative intraprese a sostegno dei dipendenti e delle loro famiglie come i voucher per usufruire dei servizi di benessere, il maggiordomo aziendale lanciato nel 2019 per aiutare i dipendenti nella quotidianità, a svolgere piccole commissioni, azioni di rete in comune con aziende del territorio (psicologo aziendale, bonus per neo-mamme e neo-papà, azioni di incentivo occupazionale), borse di studio per diplomati e laureati figli e nipoti dei dipendenti; quest’anno inoltre abbiamo effettuato l’acquisto di sedute ergonomiche per i dipendenti e previsto sedute fisioterapiche gratuite. Continuano infine la formazione al rientro dalla maternità, gli orari flessibili in entrata e uscita, lo smart-working, diffusione del part-time, pacchetto nascita con un bonus di 300 euro. Nel 2014, Lubiam ha preso parte alla creazione di un’Alleanza Locale, composta da enti pubblici e aziende del territorio, denominata EuGenio. All’interno di questa rete si colloca il Bando Conciliamo: un insieme di interventi atti a promuovere un welfare su misura per le famiglie e per migliorare la qualità della vita dei lavoratori.”. Il Bando offre ai dipendenti la possibilità di richiedere rimborsi delle spese legate a vari tipi di attività, oltre ad incentivare le nuove assunzioni e lo sviluppo della formazione. Una delle iniziative del progetto Conciliamo riguarda l’erogazione di borse di studio per i figli o nipoti di dipendenti. La famiglia Bianchi ha quindi poi consegnato gli attestati relativi alle Borse di Studio del valore di 2.000 euro. Hanno ricevuto l’attestato in diretta sul palco: Matteo Benedini (figlio di Fiorella Iacopi), laurea triennale in Economia aziendale all’Università di Verona, Carlotta Bandera (figlia di Daniele Bandera), diploma Liceo Scientifico, Arianna Busi (figlia di Marco Busi), diploma Liceo Linguistico. Sono stati premiati da remoto: Andrea Leali (nipote di Claudia Leali), laurea magistrale in Relazioni Internazionali comparate all’Università Ca’ Foscari di Venezia (collegato via Zoom da Bruxelles, Emma Pasquali (figlia di Pier Cesare Pasquali), laurea magistrale in Scienze della Moda – Fashion Studies all’Università La Sapienza di Roma (collegata via Zoom da Roma). Sono state premiate le dipendenti che hanno raggiunto e superato i 35 e i 40 anni in azienda. Di seguito i nominativi delle dipendenti con oltre 35 anni in azienda: 1.MariaCarolina Borgonovi, 35 anni; 2. Giuliana Camerlenghi 35 anni; 3. Fiorella Jacopi 35 anni; 4. Lucia Lombardini 35 anni; 5. Alessandra Lui 35 anni; 6. Rosalia Parafioriti 35 anni; 7. Cristina Ravelli 35 anni; 8. Barbara Salamini35 anni; 9. Elisabetta Tonini 35 anni. Ed infine i nominativi delle dipendenti con oltre 40 anni in azienda: 1. Annalisa Bozzi 40 anni; 2. Nicoletta Buniotti 40 anni; 3. Nicoletta Manfredini 40 anni; 4. Alessandra Sogliani 40 anni. L’Ingegner Giuliano Bianchi, presidente Lubiam, ha consegnato le targhe e sottolineato come l’impegno e la passione dei collaboratori in sia cruciale per il successo dell’azienda. “Dedico un ringraziamento speciale alle nostre sarte, che sanno creare capi di una qualità e una bellezza senza pari”.