PIUBEGA Grande successo per la Compagnia teatrale “I bèi pùtéi” di Acquanegra sul Chiese che ha presentato nel cortile di Palazzo Pavesi la commedia dialettale brillante in tre atti “Rataplan”, con testo, regia e scenografia di Bacco Grappoli. La Compagnia di Teatro “I bèi pùtèi” nasce ad Acquanegra sul Chiese nel 1992 con la sua prima rappresentazione dal titolo “Quant l’acqua la vò a la basa”. Da quel momento la Compagnia ha iniziato la sua attività, contando nel suo repertorio 15 commedie dialettali, 4 spettacoli dialettali e 6 spettacoli dedicati a personaggi e occasioni locali, rappresentati in oltre 40 Comuni tra il Mantovano e dintorni, per un totale di 290 esibizioni, in più di trent’anni anni, oltre a diverse collaborazioni con altri gruppi musicali e dialettali. La Compagnia ha partecipato a diversi concorsi dialettali ottenendo diversi riconoscimenti e premi. La commedia è ambientata ad Acquanegra, dove nel cimitero comunale, ai piedi del monumento funebre detto “del cagnì” s’inizia a trovare ogni venerdì mattina, un biglietto con delle rime satiriche sui principali personaggi del paese. Questi biglietti sono firmati da un non meglio identificato “Rataplan” che, come un novello “Pasquino romano”, ironizza sui fatti e difetti delle persone più note del paese. Subito si scatena la caccia all’identità di Rataplan e nel frattempo, grazie a una vecchia storia, ritornata alla luce dopo qualche bottiglia di troppo all’osteria, due avventori abituali del cimitero tentano di aprire un loculo per rubare i tre chili d’oro che si dice siano stati messi addosso alla salma prima che fosse chiusa la cassa. La ricerca dell’identità di Rataplan e la caccia al tesoro della povera Lina Scursaròla saranno i due binari su cui correrà tutta una serie di esilaranti avventure in cui incapperanno gli abituali frequentatori del cimitero, incominciando naturalmente dal seppellitore e via via tutti gli altri.