Marmirolo Dopo l’avvicendamento in panchina, con Alessandro Cobelli al posto di Filippo Perinon, la palla torna al campo. L’Union Team Marmirolo vuole dare uno scossone alla stagione partita a rilento e stasera gioca d’anticipo al “Pilade Canuti” contro il Lodrino (ore 18.30). «Speriamo che la scossa del cambio mister sia stata percepita nel modo giusto – afferma il dg Paolo Pizzadini -. Mi aspetto una gara difficile, contro un avversario ostico, ma per fortuna avremo il sostegno del pubblico. Di certo non mi accontento di un pari, ma i conti si faranno alla fine dei 90 minuti». «Per Filippo Perinon ci è dispiaciuto molto – prosegue -. E’ una persona buona e squisita. Purtroppo si sa che nel calcio il primo a pagare è l’allenatore. Ora però non ci sono più scusanti, serviva una scossa alla squadra e l’abbiamo data. Cobelli era un profilo tra i migliori che offriva il mercato e siamo contenti per questa scelta. E’ un allenatore con grinta e caratura, ora sta alla squadra rispondere sul campo. Siamo tutti d’accordo che sia il profilo giusto per noi».
Cinque punti in sette giornate è troppo poco per chi punta alla salvezza. «Con il Cellatica – racconta ancora Pizzadini – è stata una gara equilibrata per lunghi tratti. Ma alla fine i dettagli e gli episodi hanno fatto la differenza. Col San Lazzaro, invece, ci siamo fatti raggiungere allo scadere, e questo penso sia anche per una mancanza di Dna. Sinceramente ci aspettavamo qualche punto in più e un pizzico di fortuna, come a Padenghe dove abbiamo perso per un rigore inesistente. Però si sa, il calcio è uno sport traditore». «Penso che nelle ultime gare – conclude – a parte la vittoria con La Sportiva, potevamo e dovevamo fare meglio. Non possiamo andare sempre in affanno negli ultimi minuti di gioco, se succede significa che la preparazione non è stata ottimale. Penso che l’allenatore debba avere una squadra con certe caratteristiche e qualità. Forse attualmente ci manca qualcosa. Ora però concentriamoci su quello che abbiamo, poi a dicembre se ne potrà parlare in modo più tranquillo. L’obiettivo è raggiungere la zona salvezza, per poi affrontare il girone di ritorno più tranquillamente». (Sem)