CASTIGLIONE Nel pomeriggio del 6 febbraio, in Castiglione delle Stiviere, giungeva una telefonata al numero di pronto intervento 112 ove veniva segnalata la presenza di due persone sospette nei pressi di un esercizio commerciale. Sul posto interveniva una pattuglia della Stazione di Castiglione delle Stiviere che rinveniva un’autovettura aperta. I militari rinvenivano al suo interno un coltello con lama di 20 cm, un coltello multiuso con lama di 10 cm ed una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso marca Glok modello “Austria”. Mentre i Carabinieri stavano effettuando la perquisizione sul veicolo, sopraggiungevano due soggetti, uno dei quali è risultato essere il proprietario del mezzo.
Quest’ultimo, un 22nne della vicina provincia di Verona, risultava poco collaborativo nei confronti dei Carabinieri, assumendo un atteggiamento alquanto aggressivo ed intimidatorio nei confronti degli operanti. In considerazione del fatto che si stavano scaldando gli animi, i Carabinieri chiedevano ausilio di altre pattuglie, al fine di portare a termine il controllo dei soggetti. Il 22nne, dopo una lunga e violenta resistenza, veniva bloccato ed arrestato dai Carabinieri poiché responsabile, in ipotesi accusatoria, dei reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
La successiva perquisizione personale permetteva ai militari di rinvenire, sulla persona dell’arrestato, 1,7 grammi di “hashish”.
Durante la colluttazione un militare era costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Castiglione D.S. a seguito delle contusioni al ginocchio, venendo giudicato guaribile in 5 giorni di prognosi.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale colpevolezza dell’interessato dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
