CANNETO – Si è tenuto in Comune un tavolo di confronto relativo ai lavori stradali in corso in via Crispi e via Dante Alighieri, convocato dall’amministrazione guidata dal sindaco Nicolò Ficicchia per affrontare e cercare di risolvere gli innumerevoli disagi ai residenti generati dal continuo, ed ingiustificato, prolungamento dei lavori di riqualificazione delle due strade.
L’incontro è stato convocato per avere da parte dei soggetti che hanno causato tale situazione, tempi certi di ultimazione dei lavori, valutando anche adeguate misure compensatorie per i disservizi che i residenti in tali vie – spiega l’amministrazione comunale – hanno dovuto subire a causa della negligenza di altri. Oltre all’amministrazione comunale erano presenti i rappresentanti di Sisam spa, società delegata e titolare della gestione dell’appalto, della direzione lavori e della ditta affidataria.
«L’incontro – spiega il sindaco – è stato l’occasione per chiedere chiarimenti in merito ai ritardi nell’esecuzione delle opere e per porre doverosi ultimatum. Nel corso della riunione si è convenuto che al fine di limitare i disagi ai residenti, si provvederà al completamento dei lavori relativi ai sottoservizi e all’asfaltatura delle strade nei tempi più contenuti possibili, compatibilmente con la consistenza dei lavori ancora da completare». Per quanto riguarda via Alighieri un cronoprogramma delle lavorazioni sarà consegnato all’amministrazione comunale nei prossimi giorni. Per quanto riguarda invece via Crispi, entro il 22 novembre i lavori dovrebbero essere conclusi nel tratto tra viale Rimembranze e via Micca, mentre entro il 6 dicembre dovrebbero concludersi le lavorazioni del tratto compreso tra via Micca e via Vespucci. Il definitivo completamento dei lavori arriverà invece al termine della stagione invernale, cioè al verificarsi di condizioni climatiche più opportune per l’esecuzione delle opere di finitura.
«Con rammarico – sottolinea il sindaco -, sulla scorta del pregresso, è lecito nutrire qualche dubbio sulla reale attuazione delle tempistiche prospettate e promesse. Il Comune, non avendo la direzione del cantiere, che spetta a Sisam quale gestore delle reti acquedotto e fognatura, non ha strumenti efficaci per intervenire senza causare ulteriori e maggiori disagi ai residenti. Sarà nostra cura – conclude Ficicchia – monitorare l’evolvere della situazione e verificare, fin da questi primi giorni, se le promesse che sono state fatte si saranno rivelate credibili e concretamente attuate, oppure se si sarà trattato dell’ennesima presa in giro».(p.z.)