MANTOVA – Ritorna il Premio al Merito, nel solco di una lunga tradizione che vede il Gruppo Giovani Industriali di Confindustria, con la partnership di Banca Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Banca Agricola Mantovana, radunare ogni anno tutti gli studenti eccellenti del nostro territorio, premiandoli per essersi diplomati con il massimo dei voti all’esame di maturità. “Un appuntamento che speravamo potesse tenersi come gli anni scorsi in presenza” – ha detto Rodolfo Zanetti presidente del Gruppo Giovani Industriali –. “Abbiamo aspettato qualche mese per vedere se miglioravano le condizioni, ma permangono tuttora le limitazioni anticontagio e questo sarà il primo anno in cui la Cerimonia del Premio al Merito non sarà in presenza fisica, con tutti i ragazzi e le loro famiglie, ma in videocollegamento. Ci tenevamo comunque a mantenere il nostro impegno, giunto alla 59^ edizione, a maggior ragione sapendo che i diplomati dell’anno scorso hanno dovuto affrontare le sfide di una maturità del tutto inedita, frequentando gli ultimi mesi di scuola a casa, con la didattica a distanza e tutti i disagi che ne sono derivati. Hanno già messo in atto le doti di resilienza e di adattamento ai problemi che la vita ogni giorno ci mette davanti”. “Fondazione Banca Agricola Mantovana è, con piacere, anche quest’anno, a fianco del Gruppo Giovani Industriali di Mantova e di Confindustria – dichiara Fiorenza Bacciocchini, direttore Fondazione BAM – per premiare tutti quegli studenti che, nonostante le difficoltà incontrate in un anno complesso come il 2020, hanno dimostrato impegno, capacità e motivazione allo studio. È obiettivo della Fondazione continuare a incoraggiare le iniziative che, in ambito educativo e formativo, siano finalizzate a premiare il merito e a rafforzare il dialogo tra scuola e impresa”. I premiati dell’anno scolastico 2019/2020 sono ben 282, che riceveranno il riconoscimento venerdì 26 febbraio, alle ore 17, nel corso di una cerimonia online.
Intatte le finalità e le motivazioni che ogni anno spingono gli industriali a premiare i giovani meritevoli del territorio: l’edizione 19/20 vede protagonista una generazione di diplomandi che ha dovuto affrontare l’ultimo anno scolastico in condizioni del tutto eccezionali, superando ostacoli fisici e psicologici davvero pesanti.