Migranti lanciano bottiglie di vetro ai vigili del fuoco durante la sanificazione dell’hotel

VERONA Quanto successo a ridosso della nostra provincia è pazzeso. Siamo all’hotel “Monaco” di Verona, trasformato da qualche tempo in centro di accoglienza straordinaria per un ceninaio di profughi africani risultati positivi al Covid 19. Ebbene, una squadra di Vigili del Fuoco, intervenuta per la sanificazione della struttura è stata insultata e presa di mira con lanci di bottiglie di vetro dalle camere dell’edificio da parte degli ospiti. Il fatto risale allo scorso weekend, ma è stato denunciato solo nella giornata di ieri dal sindacato Conapo. «Durante le fasi di decontaminazione nel cortile interno – ha raccontato il segretario regionale Enrico Bettini – due operatori sono stati oggetto di ingiurie e di lancio di oggetti dalle finestre dell’albergo da parte degli occupanti, che hanno rischiato di colpire i membri della squadra e gli automezzi sottostanti, rendendo così pericolose e difficili le fasi finali delle operazioni e mettendo a rischio l’incolumità del personale intervenuto, che fortunatamente non ha riportato nessun danno. Grazie alla prontezza di riflessi di chi è abituato a lavorare nell’emergenza, si è riusciti ad evitare il peggio. Il personale, per evitare di essere colpito, ha dovuto spostare velocemente tutti gli automezzi (un’autobotte è stata colpita sulla fiancata da una bottiglia, ndr) e le attrezzature predisposte per la decontaminazione». Un gesto che ha scatenato le proteste dei residenti, scesi in campo a “difesa” dei Vigili del Fuoco, e di tutto il centrodestra. (ma.vin)