MANTOVA- Nonostante le continue opere di sensibilizzazione diffuse su tutti i media ancora qualche cittadino sprovveduto viene beccato dai Carabinieri impegnati a verificare il rispetto dei provvedimenti emanati dal Governo per contenere e gestire l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del covid-19.
Dieci in tutto le persone denunciate nella sola giornata di ieri dalle articolazioni dipendenti dalla Compagnia di Mantova. Non esiste un target ben preciso dei dissidenti, ma le motivazioni fornite fanno riflettere sulla mancata consapevolezza della grave crisi che stiamo vivendo. C’è chi ha percorso oltre 100 km per andare a cena da amici unitamente alla propria fidanzata, non convivente.
Sempre una coppia di fidanzati, entrambi teenager, sono stati controllati per strada nonostante lui fosse visibilmente febbricitante e con tosse.
Poco plausibile la scusa di un 60enne italiano, proveniente da Porto Mantovano, che è stato trovato a Mantova e ha riferito che si stava recando al Tennis Club.
Addirittura un marocchino si è spostato da Viadana, comune col più alto numero di cittadini positivi, per raggiungere Mantova per acquistare dei prodotti alimentari in un noto marke