Alpinista mantovana infortunata, recupero complicato sulla Presanella

MANTOVA – Ancora un’escursione spericolata e ancora sulla Presanella. Dopo il 19enne di Rivarolo Mantovano soccorso sabato scorso su un sentiero per il rifugio Denza, ieri è stata soccorsa una 27enne di Roverbella a 200 metri dalla cima della Presanella. L’alpinista, che era assieme ad altre due persone, ha accusato, un problema al ginocchio che non le ha consentito di proseguire l’ascesa e così, verso le 11, è arrivata la chiamata al 112. L’elicottero del Soccorso alpino del Trentino ha raggiunto il rifugio Denza per recuperare un soccorritore della stazione di Vermiglio in supporto all’equipaggio dell’elisoccorso nelle operazioni di recupero dell’infortunata e dei due compagni illesi. Tuttavia la nebbia in quota non ha permesso di effettuare il recupero, così il tecnico di elisoccorso e l’operatore del Soccorso alpino sono stati fatti sbarcare in cima e sono scesi a piedi fino a raggiungere i tre alpinisti. Dopo alcuni tentativi di avvicinamento da parte dell’elicottero, falliti a causa della nebbia, il gruppo è sceso a piedi sulla cresta opposta fino a una quota di circa 2.450 metri, vicino a cima Vermiglio. Grazie a una finestra di bel tempo, l’elicottero ha potuto avvicinarsi e, con due verricelli, recuperare a bordo l’infortunata, i due compagni e i due soccorritori.