MANTOVA Sarà Carlo Maccari, come largamente previsto, il candidato dei Fratelli d’Italia al collegio plurinominale Lombardia 4, in posizione di capolista; sul collegio uninominale del Senato invece Fd’I punta su Daniela Santanché. La coordinatrice provinciale Paola Mancini è stata invece posizionata terza nel plurinominale lombard non mantovano per Palazzo Madama, dietro alla Santanché e ad Ancoretti. Questo l’esito del coordinamento regionale dei tricolori che ieri sera ha depositato le liste.
La senatrice uscente Isabella Rauti è stata invece messa all’uninominale di Sesto San Giovanni, dove si troverà in contesa con il senatore Pd Emanuele Fiano.
«Siamo molto soddisfatti – ha commentato Paola Mancini – dal momento che chiedevamo una ampia rappresentatività del territorio, e siamo stati accontentati». Ma si tratta anche di una rivincita morale per Carlo Maccari, l’ex sindaco di Guidizzolo, già artefice del piano di sostegno per le aree mantovane accidentate e per la tangenziale di Guidizzolo negli anni in cui era stato assessore al Pirellone. Tale la giudica infatti l’ex coordinatore Alessandro Beduschi, ricordando come Maccari sia stato esponente di primo piano sin dalla prima ora nel partito della Meloni, grazie anche alla sua stretta amicizia con Massimo Corsaro.
Amicizia tuttavia che non gli valse la conferma assessorile al Pirellone nel 2013, allorché, pur realizzando un ragguardevole bottino di oltre 4mila preferenze personali alle regionali di quell’anno, venne cooptata al suo posto come assessore esterno la deputata bresciana Viviana Beccalossi. Uno smacco da parte del suo stesso partito che oggi tuttavia ha fatto ammenda assegnando a Maccari la pole position nel listino bloccato in un collegio dato praticamente per blindato al centrodestra.
Nel quartier generale dei tricolori virgiliani si profila pertanto la speranza di totalizzare uno storico en plein.