Commemorati i Martiri di Belfiore, Palazzi: restaureremo il monumento

MANTOVA – Mantova non ha dimenticato i Martiri di Belfiore, anche se quest’anno la cerimonia dell’anniversario davanti al monumento della Valletta è stata semplice e rispettosa delle restrizioni, senza studenti per evitare assembramenti. Ieri, come da tradizione, le autorità cittadine si sono ritrovate davanti al monumento di Pasquale Miglioretti ricostruito e inaugurato nel 2002 per la deposizione di due corone accanto al sarcofago che racchiudeva le spoglie dei Martiri.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Mattia Palazzi, in rappresentanza della Provincia il consigliere Paolo Galeotti, il vicario del prefetto Giorgio Spezzaferri e il vescovo Marco Busca, accanto ai vertici delle forze dell’ordine e autorità militari.
Per la Polizia locale è intervenuto il comandante Paolo Perantoni, per l’Associazione Mazziniana di Mantova Giovanni Marinelli. Gli esponenti delle istituzioni hanno ricordato con qualche minuto di silenzio il sacrificio di don Giovanni Grioli, don Enrico Tazzoli, Angelo Scarsellini, Bernardo de Canal, Giovanni Zambelli, Carlo Poma, don Bartolomeo Grazioli, Carlo Montanari, Tito Speri, Pietro Frattini e Pietro Fortunato Calvi. «Era nostro dovere ricordarli – ha commentato Palazzi –. Non potevamo rinunciare a un appuntamento così importante con la nostra storia. Il nostro impegno è di restaurare il monumento di entro la fine dell’anno prossimo». Fino al 1930 il monumento era in piazza Sordello; poi fu smantellato per riportare la piazza allo stato originario. Nel 2002, 150º anniversario, fu restaurato e ricomposto a Belfiore e inaugurato dal presidente Ciampi.