MANTOVA Cordoglio nell’Ordine professionale di Mantova per la scomparsa a 76 anni dell’ingegner Antonio Cappelli, personalità molto conosciuta anche in città per avere contribuito negli ultimi anni alla progettazione di alcune fra le più importanti realizzazioni commissionate da enti pubblici.
L’ingegner Cappelli, i cui funerali si sono tenuti giovedì a Bologna presso la Chiesa del cimitero monumentale della Certosa, faceva parte della équipe progettuale delle imprese emiliane (oggi raggruppate nel Consorzio Integra) che si aggiudicarono nel 2012 gli appalti per il restauro e il riuso del monumentale Palazzo del Podestà di piazza Erbe.
Infatti per i lavori tutt’ora in corso sia in piazza Broletto che in piazza delle Erbe, Cappelli era stato incaricato, quale coordinatore generale della sicurezza (in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori), e tutt’ora il suo nome figura nella gerenza di cantiere. Materie, queste, per le quali fu pioniere a Mantova già dal 1997 allorquando condusse i primi corsi di formazione presso gli ordini professionali, imposti dalle nuove legislazioni sulla sicurezza dei cantieri e sulla tutela dei luoghi di lavoro.
Prima di approdare in terra virgiliana, l’ingegner Cappelli (originario di Verucchio, nel riminese), aveva esercitato per alcuni decenni a Bologna dove fu dirigente d’industria, nonché titolare di studi di progettazione e consulenza , aprendo anche una seconda sede della sua società a Mantova. Collaborò anche con l’Università di Bologna e in seguito fu docente a Contratto presso il polo mantovano del Politecnico milanese.