Calcio Promozione – Dalmaschio: “Gove, più equilibrio per centrare la salvezza”

Marco Dalmaschio
Marco Dalmaschio

GOVERNOLO La Governolese è uscita completamente rivoluzionata dal mercato dicembrino, tanto che domenica scorsa si è presentata al derby con il Marmirolo con sei innesti nuovi di zecca e uno subentrato nella ripresa. Domenica prossima, nella sfida contro la Vighenzi, saranno a disposizione anche Bertuol e Zerman, gli ultimi due tasselli da consegnare a mister Mutti. Sono usciti, tra i tanti, Avanzini, Pernigotti, Rigon, Nouhi, Varana, Solci, Antoniazzi e Giarruffo, mentre in entrata ci sono stati gli innesti di Akinbinu, Mazzocchi, Dalla Pellegrina, Magro, Todeschi, Touray, Eddy Del Bar e Gjeci, oltre ovviamente ai due freschi arrivi. Usciranno probabilmente anche il centrocampista Ferri e il difensore Busatto, su quest’ultimo insiste il Nogara, come detto nei giorni scorsi. Potrebbe mancare un centravanti di ruolo, di difficile reperimento, ma ormai il più è fatto.
«Abbiamo lavorato intensamente – dice il dg Marco Dalmaschio – bilanciando entrate e uscite in modo da dare più equilibrio alla squadra. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e se un paio di settimane fa mi avessero detto che saremmo riusciti a compiere una rivoluzione simile, non ci avrei creduto nemmeno io. Non che prima il livello della squadra fosse basso, ma c’era abbondanza in alcuni ruoli e carenza in altri. Una situazione che ha creato diverse problematiche, contribuendo a questa situazione difficile».
«Quindi – prosegue il dg – abbiamo dovuto ridisegnare l’organico in modo da poter dare al tecnico le giuste alternative in ogni reparto. Domenica con il Marmirolo abbiamo giocato una buona gara, certo è che servono le vittorie per uscire da questa situazione». In effetti, i Pirati, qualora perdessero con la Vighenzi domenica, “girerebbero” a 6 punti, una quota che in genere è difficile da raddrizzare nel girone di ritorno.
«Certo, siamo in una situazione pericolosissima – prosegue Dalmaschio -, per questo per la salvezza diretta occorrerà fare almeno 30 punti. Per noi dovranno essere tutte finali. Fortunatamente la classifica è ancora abbastanza corta e possiamo farcela. Certo, bisogna cambiare marcia e durante la sosta sarà fondamentale raggiungere una certa amalgama».