MANTOVA “E’ facile lamentarsi dell’Europa senza pensare che alla fine l’Europa siamo anche noi – esordisce Anna Supino, presidente di Api Giovani al rientro da Bruxelles – è per questo che siamo felici di aver avuto un primo contatto con il Parlamento Europeo per capire come contare di più”. La delegazione dei giovani imprenditori di Apindustria Confimi Mantova era guidata dalla presidente Anna Supino e composta dai consiglieri Gianmarco Daolio, Carloalberto Baroni, Silvia Benazzi, Lucia Mecucci, Simona Rebecchi, Marco Baldan e Antonino Ragona. L’opportunità nasce dall’iniziativa dell’europarlamentare Maria Angela Danzì che ha voluto attivare un confronto con gli imprenditori sul tema della transizione energetica, di grande attualità e con conseguenze importanti non solo per l’ambiente ma anche per le ricadute che avrà sulle attività delle aziende. Il gruppo di imprenditori era composto anche da altre due delegazioni di Imprenditori (Confindustria Alto Milanese e CNA Piemonte) ed ha visto un programma serrato in una due giorni che è stata intensa e stimolante. “Entrare nel parlamento europeo è una grande emozione e poter parlare con gli europarlamentari e i loro assistenti molto istruttivo – aggiunge la presidente Supino – in questo modo le politiche europee legate al tema dell’energia sembrano meno lontane, in un periodo storico in cui queste sono centrali nella vita dei cittadini e delle aziende. L’incontro ha visto la partecipazione delle eurodeputate Tiziana Beghin e Maria Angela Danzì (che ha organizzato il percorso con la collaborazione di Dalia Coffetti e Riccardo Olgiati) e di esperti del settore come la political advisor Barbara Gatto, Marco Boscolo di Intesa Sanpaolo e il ricercatore Pietro Cesaro. Durante l’incontro è stata fornita una panoramica sui fondi messi a disposizione dall’UE per far fronte alla transizione energetica, sul ruolo degli istituti bancari e sui possibili sviluppi del framework legislativo. “La transizione prevede che entro il 2050 il 100% dell’economia diventi sostenibile dal punto di vista ambientale – sottolinea Anna Supino, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori – c’è ancora molto da fare e da organizzare perché sembra mancare il confronto tra chi progetta e definisce gli obiettivi, le amministrazioni pubbliche locali che hanno un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo e le aziende”. I commenti entusiasti dei partecipanti al termine del viaggio hanno confermato come sia importante attivare un dialogo con la politica perché solo costruendo relazioni e un confronto basato sull’ascolto reciproco si possono ottenere risultati migliori.