In manette i due rapinatori che assalirono l’orologeria Cotifava di via Cavour

MANTOVA – Arrestati i due pregiudicati responsabili della rapina, avvenuta il 18 giugno, all’orologeria Cotifava di via Calvi. In manette sono finiti due pugliesii: F.V., 37enne residente a Taranto e D.F., 28enne di origine tarantina ma residente a Motteggiana e già detenuto per la rapina alla Farmacia di Motteggiana. Nella mattinata del 18 giugno scorso, durante l’orario di apertura, due individui a volto parzialmente coperto sono entrati nell’orologeria. Mentre uno dei due criminali controllava l’ingresso del negozio, l’altro è entrato e, con feroce violenza, dopo aver spinto l’anziano titolare dietro al bancone, bloccandolo quindi sul pavimento con una forte pressione alla testa, gli ha sfilato il portafoglio contenente denaro in contante e documenti, per poi fuggire insieme al complice. A chiamare i soccorsi è stato il nipote dell’orologiaio arrivato poco dopo, il quale ha trovato il nonno sotto shock e con alcune abrasioni in varie parti del corpo. Nonostante l’episodio il titolare dell’esercizio è riuscito a fornire una attenta e dettagliata descrizione dei due rapinatori e grazie a questo, e alla visione delle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza interno ed esterno al negozio, gli Investigatori della Squadra Mobile sono stati in grado di dare un nome ed un volto agli autori della rapina.
Si tratta di due tarantini abituati ad agire come “pendolari del crimine”, cambiando spesso complici appartenenti allo stesso allo stesso sodalizio criminale, uno dei quali con la funzione anche di “basista” in quanto stabilmente residente nella nostra Provincia, il quale, dopo aver individuato gli obiettivi da colpire, fa arrivare i complici dalla Puglia per il tempo strettamente necessario a portare a termine il “colpo” e per poi far immediatamente rientro nel luogo di residenza. Tale modus operandi è stato da questi utilizzato anche in occasione della rapina alla farmacia di Motteggiana avvenuta lo scorso 22 giugno, compiuta da uno dei due soggetti oggi nuovamente arrestato – cioè colui che agisce anche da basista – in complicità con altro delinquente. Costoro – F.V., 37enne di Taranto con numerosi precedenti penali per reati di varia natura, tra i quali spaccio di stupefacenti e rapina, sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Soggiorno nel Comune di Taranto, giunto nella nostra Città a seguito di “chiamata” del complice e poi subito rientrato a in Puglia, e D.F., 28enne anch’egli tarantino ma residente a Motteggiana, pluripregiudicato per numerosi reati, in particolare contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti, già detenuto per la rapina alla Farmacia di Motteggiana – venivano pertanto denunciati alla Procura della Repubblica di Mantova, che, in considerazione degli elementi probatori raccolti a loro carico dalla Squadra Mobile, ha immediatamente chiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale 2 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere per i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali.